Lapide in frantumi, Buscemi: "Celebriamo lì le vittime delle Foibe"
Il vicepresidente del Consiglio Comunale Riccardo Buscemi chiede che il prossimo 10 febbraio, nella Giornata del Ricordo, avvenga proprio sulla rotonda luogo dell'atto vandalico la cerimonia dell'alzabandiera
Dopo l'atto vandalico che ha mandato in frantumi la lapide all'incrocio tra via Lucchese e via Paparelli, interviene il consigliere comunale di Forza Italia-Pdl Riccardo Buscemi. "Le vittime delle Foibe siano ricordate nella rotonda dove è stata divelta la lapide in loro memoria - dice Buscemi - non basta la doverosa condanna da parte di tutte le forze democratiche della città, occorre qualcosa di più concreto che vada oltre le dichiarazioni di rito: in occasione della prossima Giornata del Ricordo, il 10 febbraio, chiedo al comitato delle Celebrazioni (presieduto dal prefetto Francesco Tagliente) di programmare proprio lì, in quella 'Rotonda Martiri delle Foibe', la cerimonia dell'alzabandiera (al centro dell'aiuola esiste già il pennone dove è issata la bandiera di Pisa), per dare, attraverso un gesto simbolico di così grande livello, il chiaro e inequivocabile messaggio di solidarietà della città ai caduti, ai profughi e ai loro discendenti. E nell'occasione rinnovare la targa danneggiata".
"Un tempo - conclude Buscemi - c'erano tre cartelli, ben visibili, che segnalavano la dedicazione: poi sono state sostituite da quella anonima e poco visibile targa, forse proprio per non disturbare chi vuole mistificare la storia e liquidare le foibe con la tesi semplicistica che si trattò di una reazione all'invasione fascista dell'Istria e non della pianificazione della pulizia etnica da parte del governo comunista di Tito".
