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Cronaca Cisanello

Mobilitazione al Cnr

Mobilitazione del personale CNR sottoinquadrato e precario che chiede la giusta valorizzazione del proprio lavoro

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PisaToday

Al CNR mobilitazione per la valorizzazione del personale E’ in corso da alcune settimane una mobilitazione del personale CNR Ricercatori e tecnologi, tecnici e amministrativi sottoinquadrati e precari che, assieme alle maggiori sigle sindacali, chiede ai vertici del più grande Ente di ricerca nazionale il giusto riconoscimento del lavoro che quotidianamente svolge. Da giorni le organizzazioni sindacali FLC CGIL e la Federazione UIL Scuola RUA si stanno presentando davanti alla Presidenza del CNR accompagnati da una delegazione del personale per ottenere un incontro sui temi della valorizzazione del personale R&T ex art 15, della risoluzione del sotto-inquadramento del personale strutturato (art. 22 comma 15 Dlgs 75/17) e del superamento del precariato (art. 20 Dlgs 75/2017), senza ottenere risposta. Stamani la mobilitazione del personale CNR ha interessato anche l’Area della Ricerca di Pisa, dove un nutrito gruppo di ricercatori e tecnici-amministrativi ha manifestato silenziosamente dalle 11 alle 12 in sostegno ai colleghi che stavano portando avanti la richiesta di colloquio nello stesso momento alla sede centrale di piazzale Aldo Moro a Roma. In attuazione del D.lgs. 75/2017 di riforma della PA molte amministrazioni pubbliche, come l’Istituto Superiore di Sanità, hanno condotto un completo e definitivo processo di superamento del fenomeno del sottoinquadramento del personale in ruolo attivando procedure selettive riservate al personale di ruolo, fermo restando il possesso dei titoli di studio richiesti per l’accesso dall’esterno. Il CNR ha messo a bando un numero di posti del tutto insufficiente per il bacino di lavoratori inquadrati in profili inferiori rispetto alle mansioni realmente svolte e alle responsabilità ricoperte: il personale sotto-inquadrato, e riconosciuto come tale dalle commissioni esaminatrici, che svolge quotidianamente con dedizione e impegno la propria attività lavorativa, chiede ai vertici dell’Ente l’apertura di un tavolo di trattativa per la risoluzione definitiva del problema e la giusta valorizzazione dei propri meriti professionali. Alla protesta del personale sotto-inquadrato si unisce quella del personale precario, che ogni giorno contribuisce alla crescita scientifica e tecnologica e all’attrazione di finanziamenti pubblici e privati per il CNR.

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