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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca Piazza XX Settembre

Palazzo Gambacorti e Mosca 'blindati': affidati i lavori per la videosorveglianza

Dopo le cancellate arrivano anche le telecamere e un sistema computerizzato per controllare gli accessi

Sono stati aggiudicati i lavori previsti nel secondo lotto di interventi per l'attivazione di un sistema di sicurezza e di controllo degli accessi a Palazzo Gambacorti e Palazzo Mosca. La prima parte dei lavori era già stata realizzata nei mesi scorsi con il montaggio di porte e cancellate e la fornitura di serrature elettriche, con l'obiettivo di "circoscrivere gli accessi alla scala di salita ai piani superiori". Il secondo lotto di lavori, affidato alla Data Access Consulting Srl per un importo di circa 51 mila euro, prevede ora di completare l'intervento con l'installazione di un sistema di videosorveglianza e di un sistema computerizzato che, attraverso i badge, consenta di gestire il flusso degli accessi ai due palazzi comunali.

Come si ricorderà l'operazione, per un costo complessivo di circa 120mila euro, era stata pianificata con una delibera di Giunta del 2016 dopo che "si sono verificati episodi di grave criticità in materia di sicurezza negli accessi agli uffici comunali, alle sedi di giunta e consiglio - si legge nella delibera - che hanno dato luogo a verbalizzazioni e rilievi delle forze dell'ordine e a osservazioni del Comitato provinciale per l'ordine pubblico e la sicurezza, nonché ad esposti querela presentati da amministratori minacciati". Negli ultimi anni Palazzo Gambacorti è stato infatti teatro di diverse proteste che hanno più volte costretto le forze dell'ordine ad intervenire (tra gli esempi più clamorosi la protesta dei bancarellai nell'ottobre del 2015 o, un mese più tardi, gli scontri tra polizia e attivisti del progetto Prendocasa all'ingresso di Palazzo Gambacorti).

Un volta completati i lavori verrà in sostanza lasciato libero l'accesso a tutti al piano terra di Palazzo Gambacorti-Mosca, (dove sono localizzati i servizi di più ampio utilizzo, come l’ufficio Anagrafe, l’ufficio Stato Civile, l’ufficio Matrimoni, ecc.) mentre verrò controllato l’accesso ai piani superiori dei palazzi, consentendo il passaggio agli utenti dalla sola porta di fianco alla portineria, mediante il rilascio di un documento, dimostrando di avere un appuntamento o un motivo per recarsi negli uffici. Le altre porte di accesso al vano scala saranno apribili solo mediante badge dai dipendenti comunali, utilizzando lo stesso cartellino con il quale sono registrate le presenze. Il progetto prevede pertanto l’installazione, a ciascuna delle porte installate con il primo lotto di intervento, del sistema di controllo, con tutte le parti accessorie da collocare nella nuova portineria.

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