Emigranti italiani nel mondo: Pisa ricorda la tragedia di Marcinelle
Pisa ricorda la tragedia dell'8 agosto 1956, dove nella miniera belga di Marcinelle morirono 262 minatori: 136 erano italiani. Una tragedia che segnò la storia dei lavoratori italiani nel mondo
La storia dell'emigrazione italiana è costellata da tragedie, incidenti sul lavoro, stragi di uomini, sfruttamento e persino schiavismo. Una data da ricordare, emblema del sacrificio del lavoro dei nostri connazionali nel mondo, è quella dell’8 agosto del 1956: nella miniera di Marcinelle, in Belgio, persero la vita 262 minatori, 136 erano italiani. Anche la provincia di Pisa ebbe una vittima: Enrico Del Guasta, un cascinese di 36 anni che lasciò nel dolore la moglie e i suoi quattro figli.
Quel terribile evento costrinse l'Italia a prendere coscienza delle condizioni in cui erano costretti a lavorare i nostri 
connazionali, oggi sarebbero inaccettabili. Dal 2001 la data della tragedia di Marcinelle è presa a simbolo di tutti i tributi umani degli italiani nel mondo. "In questo giorno intendiamo non solo ricordare e commemorare i nostri connazionali - afferma il presidente della Provincia Andrea Pieroni - ma ricordare e rendere omaggio a tutte le cittadine ed i cittadini italiani che lasciarono il Paese e contribuirono, con il loro lavoro ed il loro sacrificio, allo sviluppo dell’Italia e dei rispettivi Paesi di accoglienza".
"L’8 agosto - prosegue Pieroni - deve poter essere infine una giornata di riflessione sulla necessità di assicurare la massima attenzione sociale ed istituzionale per le condizioni di quanti oggi emigrano per necessità dalle terre d'origine verso il nostro Paese, perché proprio la nostra storia e le “ferite” inferte su tanti lavoratori italiani all’estero, devono ricordare di non venir mai meno all’impegno nelle politiche dell’accoglienza e di tutela dei diritti dei lavoratori stranieri".
