San Romano, calci, pugni e offese perchè omosessuale: una storia che si ripete
Da tempo il 18enne è nel mirino di un gruppo di bulli che sistematicamente lo picchiano e lo offendono per il suo orientamento sessuale. Di fronte all'ennesimo episodio il ragazzo ha deciso di chiamare la Polizia che però non ha dato il supporto sperato
Botte e offese continue da tempo. Addirittura un braccio spezzato. E' quanto riporta il quotidiano Il Tirreno che racconta l'ennesino episodio di violenza ai danni di un 18enne di San Romano che è stato nuovamente aggredito alla stazione del piccolo paese del pisano da un gruppo di giovani che se la sono presa con lui perchè omosessuale. Vessazioni continue che hanno portato il ragazzo a chiamare la Polizia, ma l'operatore lo ha liquidato, come racconta lo stesso 18enne al quotidiano, con un "Sono affari tra voi giovani". Una risposta che non lo ha convinto: così deciso di rendere pubblico il fatto.
"Mi riservo qualsiasi valutazione - ha detto il questore Alberto Francini - dopo avere svolto gli accertamenti necessari che certamente faremo per fare chiarezza e se saranno confermate queste accuse saranno presi provvedimenti nei confronti dell'operatore".
E alcuni giorni fa anche in un liceo cittadino di Pisa era avvenuto un altro episodio di omofobia nei confronti di un ragazzo che era stato offeso da altri studenti perchè gay.
Il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi condanna i due episodi: "Due episodi di intolleranza che fanno vergognare la Toscana. Solidarietà ai due ragazzi gay vilmente aggrediti. È ora di reagire tutti insieme, isolare i violenti e stigmatizzare e punire chi non rispetta le persone e il loro orientamento sessuale".
