rotate-mobile
Sabato, 27 Aprile 2024
Cronaca

Memoria: Fratelli d'Italia ricorda Norma Cossetto

La celebrazione nel giorno della morte della studentessa vittima di un periodo buio della storia contemporanea italiana

Si è ripetuta anche quest’anno anche a Pisa l’iniziativa - organizzata su scala nazionale dal Comitato 10 febbraio - dal titolo 'Una rosa per Norma'. È stata una cerimonia semplice, simbolica, in memoria del martirio di Norma Cossetto, uccisa nelle foibe nel 1943.

La delegazione pisana era composta da dirigenti locali del partito, dal consigliere regionale e coordinatore comunale Diego Petrucci, dagli assessori comunali Filippo Bedini e Giulia Gambini, da alcuni consiglieri comunali di FdI e da un nutrito gruppo di militanti e simpatizzanti pisani. È stato deposto alla rotonda dedicata a Norma Cossetto un mazzo di 5 rose bianche tenute insieme da un fiocco rosso.

Norma era una ragazza istriana di Visignano, studentessa universitaria e insegnante supplente presso le scuole locali. Rifiutatasi di convertirsi al credo titino e di rinnegare la propria italianità, Norma fu arrestata dalle forze partigiane jugoslave la mattina del 26 settembre 1943. Dopo aver subito atroci violenze e sevizie, fu uccisa e brutalmente infoibata nella notte tra il 4 e il 5 ottobre.

“Venendo alla rotonda Cossetto nell’ottantesimo anniversario della sua barbara uccisione - hanno dichiarato i dirigenti di FdI Pisa - abbiamo voluto perpetuare la memoria del vero e proprio martirio di una giovane ragazza uccisa solamente per non essere stata disposta a rinnegare il fatto di essere italiana: per il coraggio dimostrato le venne riconosciuta postuma la medaglia d’oro al Merito Civile. Con l’intitolazione della bella rotatoria tra Pisa Nova e Cisanello prima, e con questa iniziativa 'Una rosa per Norma', giunta alla quinta edizione, che ogni anno celebriamo, vogliamo ricordare una pagina di storia che mai più dovrà ripetersi. Oltretutto, è bene sottolineare come Norma Cossetto sia solo il simbolo, la punta dell’iceberg di migliaia di vicende analoghe consumatesi sul confine orientale, e perpetrate ben oltre la fine della II Guerra mondiale, tutte caratterizzate da una efferatezza che ha pochi eguali nella storia contemporanea dell’Italia. Quella delle foibe e dell’esodo è una tragica pagina di storia italiana troppo a lungo scientificamente tenuta nascosta sia dalle istituzioni che nei libri di storia".

"Il ringraziamento di Fratelli d’Italia Pisa va a tutte le associazioni, alcune delle quali presenti con noi in occasione di questa cerimonia, che diffondono quotidianamente il ricordo delle foibe e dell'esodo Istriano e Giuliano-dalmata. Il loro contributo è stato vitale nello sviluppare, fin dal 2019, questa iniziativa, aiutandola a crescere. Dalle 100 città coinvolte quattro anni fa, siamo giunti alle oltre 345 del 2023”.

 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Memoria: Fratelli d'Italia ricorda Norma Cossetto

PisaToday è in caricamento