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Cronaca Calambrone

Pescano di frodo a Calambrone: sequestrate le reti, fuggono i bracconieri

I 'pescatori' si sono dileguati non appena si sono accorti della presenza dei Carabinieri Forestali che proseguiranno i servizi di contrasto al bracconaggio ittico

E' lotta al bracconaggio ittico all'interno del Parco Naturale di Migliarino, San Rossore e Massaciuccoli da parte dei Carabinieri Forestali.
Alle prime luci dell'alba di oggi, 14 luglio, i militari della Stazione di Pisa hanno sequestrato a Calambrone 6 reti da pesca illegali 'Barracuda' per una lunghezza di oltre 300 metri utilizzate per la pesca di frodo di pesci di piccola taglia nelle acque interne del Canale dello Scolmatore e nel Canale dei Navicelli.

Le reti erano state abbandonate in acqua poco prima da alcuni bracconieri intenti nell'attività illegale in prossimità di una riva del Canale. Dopo essersi accorti della presenza dei Carabinieri Forestali, i 'pescatori' si sono dati alla fuga a bordo di due piccole imbarcazioni a motore prive di sigle identificative, pertanto non autorizzate all'attività.
"L'utilizzo di tali reti in prossimità delle foci dei due Canali in direzione del mare rappresentano una barriera invisibile per le imbarcazioni in transito creando anche un serio e concreto pericolo per la sicurezza della navigazione" sottolineano i Carabinieri Forestali che proseguiranno in maniera più attenta e incisiva l'attività di contrasto a questo tipo di illeciti, che prevedono una sanzione da 2mila euro, il sequestro del materiale da pesca e dell'imbarcazione, oltre alle sanzioni previste dal Regolamento del Parco.

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