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Cronaca Bientina

Sicurezza idraulica, al via le manutenzioni: 12 milioni di lavori

Il Consorzio di Bonifica Toscana Nord illustra gli interventi, in provincia di Pisa 1,6 milioni saranno destinati all'Auser di Bientina

Il Consorzio di Bonifica Toscana Nord è in procinto di avviare i lavori di manutenzione ordinaria in molte aree del territorio, in base ai Piani attuativi: saranno affidati e realizzati entro il mese di maggio, quando dovrà partire la seconda fase dei piani stessi; sono previste opere per circa 12 milioni di euro su tutto il comprensorio.

"Siamo pronti a partire nelle prossime settimane - dice il presidente Ismaele Ridolfi - con le prime opere di manutenzione ordinaria sul reticolo idraulico di competenza del Consorzio di Bonifica Toscana Nord, come prevede il Piano dell’attività di bonifica 2024 votato dall’assemblea nel mese di dicembre. In queste ore abbiamo approvato i vari progetti di fattibilità tecnica ed economica elaborati dagli uffici che prevedono sia interventi diretti da parte dell’ente consortile, sia affidamenti a imprenditori agricoli, cooperative agricolo forestali e cooperative sociali che operano sul territorio. Parliamo di sfalci, pulizie, taglio della vegetazione e riprofilatura degli alvei per garantire il corretto deflusso dei corsi d’acqua attuando le buone pratiche di tutela della natura e dell’ecosistema che rientrano nel programma della manutenzione gentile".

"Le somme stanziate - prosegue - tengono conto delle realtà che operano sul territorio senza dimenticare le gare in appalto destinate alle aziende private che rappresentano una parte importante del bilancio. Molte opere saranno realizzate inoltre dal Consorzio in maniera diretta, con i propri mezzi e operai che ben conoscono tutte le realtà e i territori in cui lavorano e rappresentano una garanzia per una manutenzione attenta e delicata, nei minimi dettagli, per migliorare il deflusso delle acque ma sempre con il massimo rispetto dell’ambiente".

In provincia di Pisa, la principale interessata è Bientina per l'Auser. Si parla di oltre 1,6 milioni di euro destinati al Piano di manutenzione ordinaria per i lavori di sfalcio e taglio della vegetazione erbacea arbustiva e arborea, scavo in genere, ricarica arginale, manutenzione di opere puntuali, protezioni di sponda ma anche lotta alle specie aliene come il myriophyllum. Alle cooperative agroforestali va il 16,37% dei lavori, poi a imprenditori agricoli il 44,35% delle somme a disposizione e un altro 5% circa alle cooperative sociali. Il 34,06% delle somme, per un totale superiore ai 550mila euro, va in gara d’appalto a imprese private. Gli interventi di ripristino e realizzazione di scogliere spondali, ricariche arginali e scavi e in particolare i lavori di sistemazione degli scoscendimenti riguardano: Rio Bottaccio, Gora del Molino, Rio Ralla (2 tratti), affluente Dezza le Pianacce, Fosso San Lenardo, Rio Casale, Botro Rosso. Le risorse destinate alla lotta del Myriophyllum ammontano a 10mila euro.

Fra i fiumi più interessati c'è il Serchio. Per l'area lucchese si parla di un piano complessivo da oltre 1,5 milioni di cui 1,48 circa sono dati in appalto, mentre i restanti saranno gestiti in amministrazione diretta. Un programma ripartito in diversi lotti esecutivi di cui 12 saranno affidati a imprenditori agricoli per l’importo complessivo di 371.008,75 pari a circa il 25% della spesa complessiva; altri 15 lotti sono destinati a Cooperative Agricolo-Forestali per l’importo complessivo di 489.508,62 (32,94% del totale); altri 3 lotti per le cooperative sociali, con una spesa di 45mila euro. Stiamo parlando quindi di 30 lotti che in linea con le finalità e gli obiettivi del Consorzio, saranno assegnati tramite le convenzioni esistenti con soggetti del territorio. Al tempo stesso ci sono altri 12 lotti da affidare tramite gara d’appalto per una somma totale che supera i 580mila euro. Gli interventi definiti di manutenzione gentile riguarderanno Fiume Serchio, Canale Ozzeri, Torrente Guappero, Torrente Freddana.

Seguono i vari interventi più lontani dalla provincia pisana:

PIANA DI LUCCA - AGRICOLTURA E IRRIGAZIONE – CAPANNORI

Il piano di manutenzione del Consorzio di Bonifica mette in tutto circa 200mila euro di interventi, di cui quasi 150mila destinati in 7 lotti agli affidamenti tramite convenzioni: il 72% di questi vanno a cooperative agroforestali e il 28% a cooperative sociali. I restanti 46mila euro circa sono invece eseguiti in amministrazione diretta.

MEDIAVALLE

Il bilancio del Consorzio di Bonifica Toscana nord mette a disposizione per i piani di manutenzione ordinaria in questo caso circa 1,3 milioni di euro quasi equamente divise fra lotti affidati direttamente a enti e soggetti convenzionati con l’Ente consortile ossia cooperative agroforestali (il 17,48% dei lavori), imprenditori agricoli (26,3%), cooperative sociali (1,74%) mentre il restante è destinato ai lotti affidati sempre in maniera diretta in questo caso all’Unione dei Comuni, ossia poco più di 700mila euro pari al 54,48% delle somme a disposizione. La manutenzione gentile in questo bacino è dedicata in particolare al fiume Sercbhio, torrente Celetra, torrente Loppora e torrente Segone.

VERSILIA

Rappresenta l’area con le maggiori voci di spesa per la manutenzione ordinaria del reticolo idraulico di competenza del Consorzio di Bonifica Toscana Nord con circa 4,6 milioni di euro stanziati di cui poco meno di 3 milioni in appalto e convenzione, intorno a 1,65 milioni di euro invece i lavori gestiti in amministrazione diretta. Anche in questa zona, viene data attenzione alle realtà del territorio attraverso le convenzioni: viene destinato il 59,54% delle somme a disposizione che non ricadono in amministrazione diretta, per un totale di 1,73 milioni di euro circa. Nel dettaglio, quasi il 38% va a cooperative agroforestali, il 17,33% a lotti appaltati a imprenditori agricoli, il 4,22% a cooperative sociali. Ma altrettanto importante è la somma che va in gara d’appalto alle imprese: oltre 1 milione di euro, poi 128.100 euro all’Unione dei Comuni. La manutenzione gentile riguarda il fiume Versilia (6 tratti distinti), fiume Camaiore (5 tratti), fosso Fillungo, fosso Fiumetto (2 tratti), fosso Bicocco, fosso Bresciani e fosso di Scolo (2 tratti). Previsti interventi di manutenzione delle opere idrauliche per 124.500 euro e altri 87.300 euro sono destinati in maniera specifica alla lotta al Myriophyllum Acquaticum.

MASSA CARRARA – COSTA

Sui comuni di costa della provincia apuana le risorse previste per la manutenzione ordinaria da parte del Consorzio di Bonifica sono circa 1,3 milioni di euro. Sul territorio sarà effettuato l’affidamento di 18 lotti mediante affidamento diretto a imprenditori agricoli, a cooperative agroforestali, a cooperative sociali tramite convenzioni dell’ammontare complessivo di 706.753 euro, di cui gran parte destinati alle cooperative agroforestali (83% della somma rispettiva, 7,6% agli imprenditori agricoli e 8,4% alle cooperative sociali) mentre 9 lotti saranno gestiti in amministrazione diretta per un investimento complessivo di 525.964 euro. Previsti in particolare interventi di ‘manutenzione gentile’ per Fossa Maestra, parco fluviale del Frigido, fiume Frigido dal ponte di ferro a Forno, fosso Lavello e fosso Magliano.

MASSA CARRARA – LUNIGIANA

In Lunigiana il Consorzio di Bonifica Toscana Nord stanzia poco meno di un milione di euro per gli interventi di manutenzione ordinaria di fossi, torrenti e canali di cui 526mila euro per appalti e affidamenti, altri 438mila euro circa invece per lavori gestiti in maniera diretta attraverso la struttura operativa consortile. Parlando delle somme che vanno a gara o in convenzione, il 32,9% viene affidato agli imprenditori agricoli, il 18,61% a cooperative agroforestali e quasi il 10% a cooperative sociali. Infine, le restanti somme, poco più di 200mila euro per il 38,51%, vanno all’Unione dei Comuni. Nel dettaglio poi ci sono anche poco più di 38mila euro che serviranno a risolvere criticità puntuali segnalate dai cittadini. La manutenzione gentile riguarderà fiume Magra, torrente Fiume e torrente Verde.

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