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Cronaca

Stati Generali delle Donne: Pisa e la Toscana in prima linea per contribuire alla redazione della Carta delle donne nel Mondo

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PisaToday

Gli Stati Generali delle Donne sono una auto convocazione dal basso di donne da tutta Italia e aperta a tutti, coordinato da Isa Maggi. Il primo incontro si è svolto a Roma il 5 dicembre 2014, ad esso hanno fatto seguito incontri regionali in tutta Italia. I gruppi di ogni Regione si sono suddivisi per aree tematiche.

Il gruppo Toscano di Stati Generali delle Donne si occuperà in particolar modo su aree tematiche  come : Giovani donne, Generazioni a confronto - Creatività e cambiamento - I processi di integrazione e le famiglie immigrate - Leadership e Potere - Stili di vita - Innovazione e nuove tecnologie - Donne e Territorio - Comunicazione - Educazione e formazione - Sport - Lavoro - Imprese e start up  - Democrazia paritaria - Donne e politica.

”La Conferenza Mondiale delle Donne sarà l’occasione per fare il punto su una situazione in cui, secondo i dati del Global Gender Gap Report del World Economic Forum,  la dimensione della disparità basata sul genere in tutto il mondo è costante – spiegano le delegate Toscane- Dal 2008 nel nostro Paese molto poco risulta cambiato, nonostante alcuni passi siano stati compiuti, ad esempio nella rappresentanza politica. Le criticità permangono gravissime nel divario economico e nell’accesso al lavoro.

Proprio dalla Toscana – concludono – da sempre laboratorio per le politiche di genere e più in generale, a partire dal Granduca Leopoldo, culla di idee e azioni rivoluzionarie per i diritti umani, nascono buone esperienze locali che andranno a contribuire al lavoro internazionale.”

“Non è mai abbastanza l'attenzione posta al ruolo delle donne nello sviluppo sociale e a quanto sia ancora mortificato; in alcune contesti in modo insopportabile, ma anche da  noi si continua a sottovalutare   il contributo delle donne. Basti pensare all' esiguità del loro numero nelle posizioni di vertice - afferma la vicepresidente della Regione con delega alle pari opportunità Monica Barni -. Benvenuta dunque questa sede di confronto, cui invio gli auguri di un lavoro proficuo. Sono convinta che la delegazione toscana porterà un contributo più che significativo sulla scia del lavoro che da sempre segnala la nostra regione per l'attenzione a questo tema”.

La Conferenza non sarà una passerella  un welcome coffee ma un concreto tavolo di lavoro , alla fine del quale sarà elaborata una sintesi  dei lavori dei gruppi. Il materiale raccolto andrà a comporre il Documento finale della Conferenza,La Carta delle donne del mondo,che sarà consegnata al Segretario Generale dell’ONU Ban Ki-moon e al G20 e che potrà rappresentare un nostro utile strumento comune di lavoro e di condivisione con le comunità locali.

“Molto è cambiato nella cultura delle differenze in questi venti anni- sottolinea l’assessora Marilù Chiofalo coordinatrice dell’incontro su Formazione e processi educativi alla Conferenza Mondiale -   ma qualitativamente in modo nemmeno appena sufficiente. Siamo ancora alla ricerca di strumenti di governo dei processi decisionali, che possano in modo programmabile, verificabile, e ri-programmabile, fare empowerment e mainstreaming. La difficoltà di fondo, che ostacola un tale processo è certamente la cultura, e la possibilità che questa cultura sia diffusa presso chi fa amministrazione con funzioni sia politiche di indirizzo e controllo, che tecniche di gestione e controllo: a tal punto da diventare "popolare. Facile poi intuire che la cultura delle differenze non si applica solo al genere.”

Il gruppo toscano partecipa alla Conferenza con numerose iniziative: Paola Sciocchetti, coordinatrice del gruppo sarà presente all’incontro sui Gruppi Regionali; Antonella Gramigna coordina la tavola rotonda Nuovo Welfare e Salute; Marilù Chiofalo coordina l’incontro su Formazione e processi educativi; Maria Grazia Giaume, terrà un workshop dal titolo Il colore come terapia; Anna Calò coordina il tavolo di lavoro Stati Generali delle Donne Young con il gruppo delle Under 30. Saranno presenti ai vari tavoli tematici : Celia Pariona; Claudia Musolesi; Adele Marra ,Sandra Gallerini; Claudia Firenze; Maria Federica Giuliani; Rossella Pettinati;Donatella Raugei ;  Maria Grazia Anatra; Vittoria Franco e Patrizia Ciabattoni.

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