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Cronaca

Covid, via libera al vaccino bivalente: ecco chi può farlo

Nessun obbligo ma solo una raccomandazione alla vaccinazione per determinate categorie. I dettagli della nuova circolare del Ministero

Al via la campagna di immunizzazione con i vaccini aggiornati contro la variante Omicron. Il Ministero della Salute, come riporta Today.it, ha diramato la circolare sull'utilizzo dei vaccini bivalenti Pfizer-BioNTech e Moderna, entrambi mirati a proteggere contro il ceppo originario e la mutazione Omicron Ba.1, ma che secondo i primi dati di laboratorio dovrebbero avere una certa efficacia anche nella protezione dalle varianti Ba.4 e Ba.5. Ebbene, chi dovrà vaccinarsi? Il vaccino, si legge nella circolare, è raccomandato in via prioritaria a due categorie di persone: 

  • a tutti i soggetti con più di 12 anni che non hanno ancora fatto la terza dose;
  • a coloro che sono ancora in attesa di ricevere la seconda dose di richiamo, "in base alle raccomandazioni e le tempistiche" previste dalla circolare n° 32664 del 11/07/2022", ivi inclusi operatori sanitari, operatori e ospiti delle strutture residenziali per anziani e donne in gravidanza.

A questo proposito ricordiamo che la seconda dose di richiamo, o quarta dose, era stata raccomandata a tutte le persone di età superiore ai 60 anni, nonché alle persone con determinate patologie (i cosiddetti 'fragili'), in entrambi i casi "purché sia trascorso un intervallo minimo di almeno 120 giorni dalla prima dose di richiamo o dall'ultima infezione successiva al richiamo". 

Ricapitolando: l'immunizzazione con i vaccini aggiornati è indicata "prioritariamente" per chi non ha mai ricevuto la terza dose e per coloro che hanno più di 60 anni o appartengono alla categoria dei fragili e non hanno fatto la quarta dose. Chi ha fatto già tre dosi e ha meno di 60 anni non viene per ora indicato tra le categorie prioritarie.

I chiarimenti del sottosegretario Sileri

Sul punto il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri si è così espresso: "I vaccini che sono stati recentemente approvati da EMA e AIFA e che saranno disponibili da metà settembre verranno utilizzati solo per i richiami, per la popolazione sopra i 60 anni d'età e per tutti i soggetti over 12 con comorbidità o fragilità particolari. Verrà data priorità a coloro che hanno effettuato l'ultimo richiamo da più di sei mesi, quindi a chi l'ha fatto da 6 a 4 mesi fa, mentre coloro che hanno già effettuato una quarta dose da meno di quattro mesi non dovranno sottoporsi ad una ulteriore vaccinazione con i vaccini aggiornati".

Rispetto a quanto affermato dal sottosegretario, nella circolare del Ministero della Salute viene tuttavia indicata come prioritaria anche la categoria degli over 12 che non ha mai fatto la dose booster. Sileri ha poi aggiunto che "non sarà necessario riallestire tutti gli hub vaccinali come fatto per la prima campagna di vaccinazione, quando era necessario vaccinare la gran parte della popolazione".

Green pass e obbligo vaccinale

La vaccinazione per le categorie indicate per ora è solo "raccomandata". A questo proposito ricordiamo che l'obbligo vaccinale è rimasto in vigore solo per il personale sanitario (ma non è previsto per la quarta dose). Quanto al Green pass ricordiamo che dal 1° giugno è richiesto solo in pochissime circostanze: ad esempio nel caso in cui si voglia visitare una residenza per anziani (Rsa) o accompagnare un amico o un parente in ospedale o in pronto soccorso.

fonte Today.it

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