Vito Guastella, camionista sbranato dai cani: tre indagati per omicidio colposo
Le tre persone ad essere indagate per omicidio colposo sono Giuseppe Di Leo, titolare della ditta di autotrasporti, Rodica Trofin, la donna romena che vive in una roulotte e Claudio Giacalone, un amico della donna
Svolta nella vicenda della morte di Vito Guastella, il camionista ucciso da un branco di cani killer mercoledì mattina nella frazione di Biscottino, nel comune di Collesalvetti. Tre gli indagati per omicidio colposo. Uno è il proprietario dell'area della tragedia e della ditta di autotrasporti Giuseppe Di Leo. Gli altri due nomi nel registro degli indagati sono quelli di Rodica Trofin, una romena di 52 anni che vive in una roulotte parcheggiata nel piazzale e che avrebbe spesso nutrito il branco di cani, e Claudio Giacalone, 58 anni, un camionista di origine siciliana (non dipendente del Di Leo) che pure vive in un fabbricato che si trova nell'area ed è amico della donna. La Procura intanto ha fissato l'autopsia sul corpo di Guastella per lunedì: sarà eseguita dal medico legale, Damiano Marra.
La famiglia dell'autista ucciso ha incaricato intanto il medico legale Massimiliano Franco ad assistere in qualità di consulente di parte all'esame autoptico. "L'autopsia dovrà stabilire soprattutto se le cause della morte del camionista - afferma Franco - siano da attribuire alle lesioni provocate dai morsi dei cani o se la vittima sia deceduta per un malore e in un secondo momento sia stato sbranato dai cani". (fonte Ansa)
