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Venerdì, 26 Aprile 2024
Politica

Anche la maggioranza di Pontedera per il no all'insediamento militare a Coltano

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PisaToday

L’alleanza di maggioranza politica di Pontedera sente la necessità di esprimere alcune perplessità di ordine metodologico sulla vicenda della realizzazione della cittadella militare a Coltano.

Riteniamo, nonostante la decisione attuale gravi principalmente sui territori comunali di Pisa e Vecchiano, che questa decisione debba coinvolgere tutte le istituzioni del territorio provinciale, sul quale si avranno comunque delle ricadute ambientali, e non esclusivamente sull’area Parco di San Rossore, che è elemento distintivo di questa scelta.

L’ultima riforma costituzionale, operata con la modifica degli articoli 9 e 41 della Carta, specifica che la tutela dell’ambiente è un principio fondamentale da salvaguardare. Nel caso specifico, non è del tutto chiaro, considerata l’estrema celerità con la quale è stata presa, se con questa decisione si vada a costruire proprio su un’area protetta che verrebbe pesantemente trasformata con l’urbanizzazione di una superficie ingentissima con strutture di grande impatto.
Quindi questa maggioranza ritiene, in primis, che la decisione sia sospesa per una migliore valutazione dell’ impatto.

Inoltre, sempre per maggiore trasparenza, l’alleanza di maggioranza politica di Pontedera ritiene necessaria una valutazione della pertinenza dell’utilizzo delle procedure agevolate previste dal PNRR: Tale valutazione avrebbe lo scopo di stabilire la perequazione fra gli obbiettivi inerenti a quest’opera e quelli previsti a livello europeo dallo stesso piano, il quale, lo si ricorda, si sviluppa intorno a tre assi strategici: digitalizzazione e innovazione, transizione ecologica, inclusione sociale.

Si ritiene inoltre che qualsiasi decisione non possa essere presa con un decreto “piovuto dall’alto”, senza nessun preventivo confronto con le realtà e le istituzioni cittadine, scavalcando completamente il territorio e ignorando le comprensibili contrarietà dell’Ente Parco, di numerose altre associazioni, forze politiche, sociali e sindacali, esponenti istituzionali.

Il territorio provinciale dovrebbe essere vocato ad altri e più virtuosi investimenti economici con un occhio di riguardo alla salvaguardia del verde. Il Partito Democratico di Pontedera, Pontedera in Comune, Corricon e Progetto Pontedera auspicano che ci sia un’ immediata e incondizionata sospensione della decisione sull’ installazione di questa nuova servitù militare e chiede ai rappresentanti nelle istituzioni di farsi parte in causa per il ritiro del Decreto del Presidente del Consiglio su Coltano e un impegno, nei tempi più rapidi possibili, a valutare in maggiore profondità e in trasparenza con i diversi livelli istituzionali e di salvaguardia ambientale, la realizzazione del progetto con un minor impatto ambientale, eventualmente in altre aree più appropriate e non già così pesantemente gravate da servitù militari”

Partito Democratico Pontedera
Pontedera in Comune
Corricon
Progetto Pontedera

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