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Martedì, 30 Aprile 2024
Politica

Dimissioni nella Lega: lasciano il Consiglio comunale di Pisa Ziello e Gennai

Niente più ruolo nell'assemblea cittadina per il deputato e l'ex presidente dell'Assemblea

E' una doppia dimissione che fa scalpore. Formalmente, avviene per motivi di partecipazione, ma è difficile che possa interpretarsi solo così: è di oggi la notizia dell'addio al ruolo di consigliere comunale da parte del deputato della Lega Edoardo Ziello, a cui fa seguito anche quello del consigliere ed ex presidente del Consiglio comunale Alessandro Gennai. La motivazione addotta è relativa all'impossibilità di partecipare al Consiglio comunale il lunedì. Ziello in quanto impegnato nell'attività da parlamentare, mentre Gennai per il picco di lavoro che in quel giorno della settimana registra nell'attività di medico chirurgo. La richiesta era di svolgere l'assemblea il venerdì. 

Un fulmine non proprio a ciel sereno dal punto di vista politico, se si pensa alle critiche rivolte a Ziello (rappresentante posizioni leghiste) per i commenti ai recenti fatti di febbraio scorso, le purtroppo note manganellate agli studenti pro Palestina. Lo stesso sindaco Michele Conti si distanziò nelle posizioni espresse in quell'episodio, a riconferma, in verità, di un allontanamento partito fin dalle elezioni amministrative di un anno fa, con un rinnovato civismo della compagine di destra, per una coalizione uscita dalle urne ben più a trazione Fratelli d'Italia che Lega. Tale civismo viene criticato ancora una volta dalle opposizioni, alla luce del fatto che Conti in questi giorni ha rinnovato il suo tesseramento per il 2024 alla Lega.

I commenti 

Accoglie la posizione degli impegni istituzionali il consigliere regionale di Fratelli d'Italia Diego Petrucci: "Ringrazio il deputato Edoardo Ziello e il consigliere Alessandro Gennai per il significativo contributo dato alla vittoria elettorale dello scorso anno che ha confermato Michele Conti alla guida della nostra città. La gestione del doppio incarico dell'onorevole stava diventando difficoltosa, non solo per organizzare i lavori del Consiglio comunale ma soprattutto quelli delle Commissioni in cui talvolta è stata messa in difficoltà la maggioranza; adesso la nostra coalizione potrà ripartire ancora più forte. Sono certo che Ziello non farà mancare il proprio contributo a sostegno della amministrazione pisana nel suo ruolo di parlamentare".

Critico il capogruppo di Diritti in Comune Francesco Auletta: "Bisogna ricordare che a luglio la maggioranza ha deciso di spostare il Consiglio comunale dal martedì al lunedì, con la nostra contrarietà, proprio per consentire all'onorevole Ziello di essere presente alle sedute, visto che dal martedì al giovedì è impegnato per i lavori parlamentari. Ma allora come stanno davvero le cose? Le motivazioni di queste dimissioni sono in realtà molto più profonde e hanno le loro radici in quanto accaduto in questi primi mesi di consiliatura: dalle nomine degli assessori leghisti in Giunta e l'elezione come presidente del consiglio comunale del leghista Bargagna al clamoroso caso Migliorini, passando per le vicende della PortAuthority con la defenestrazione di Pisano fino alla gestione politica delle violenze delle forze dell'ordine contro gli studenti e le studentesse dello scorso 23 febbraio. Dentro questi scontri di potere, Conti comunque conferma come suo partito la Lega e Ziello e Salvini come suoi dirigenti. Tra la clamorosa bufala del civismo del Sindaco e quelle delle dimissioni legate al giorno nel quale si svolge il Consiglio comunale, la città continua ad essere costretta a subire le dinamiche di potere tutte all'interno della Lega e della maggioranza".

La coalizione Civica e Progressista (Partito Democratico, La città delle persone e Sinistra Unita per Pisa): "La non presenza del capogruppo della Lega Ziello in diverse occasioni ha pregiudicato la qualità del dibattito e l'efficacia della gestione del Consiglio, riflettendo un mancato rispetto verso le istituzioni e i cittadini di Pisa. Spesso ci siamo ritrovati a rispondere in Consiglio a sue dichiarazioni scritte su social e canali informali che dimostrano una mancanza di rispetto verso l'assise e verso il dibattito pubblico. La scelta del lunedì, privilegiata proprio per facilitare spazio e agibilità a Ziello quale Onorevole della Repubblica, ha avuto sullo sfondo l'intento di mettere in difficoltà l'opposizione, limitando la nostra capacità di svolgere un ruolo di controllo democratico e di opposizione costruttiva alle politiche del governo cittadino, che conduciamo quotidianamente con dedizione e onore". 

"Le dimissioni di Ziello e Gennai - insistono i partiti di centrosinsitra - portano alla luce l'ennesima spaccatura all'interno della Lega e del centrodestra. Non possiamo certamente credere che la ragione sia il rifiuto di Conti a obbedire all'ennesimo capriccio, con cui Ziello e Gennai chiedevano un nuovo spostamento delle date di consiglio al venerdì. Da settimane, e in particolare in coincidenza con la mancata nomina di Paolo Migliorini a Comandante della Polizia Municipale, assistiamo a uno stillicidio di distinguo, sgarbi e sgambetti. Ci chiediamo se queste tensioni proseguiranno e non possiamo non osservare come la legittimazione di questa maggioranza sia ora estremamente indebolita. Tale spaccatura nel centrodestra rappresenta un elemento di instabilità politica che merita di essere chiarito ai cittadini di Pisa, i quali hanno il pieno diritto di conoscere le cause di tali divisioni e le loro potenziali ripercussioni sulla gestione della città in particolare rispetto ad alcuni progetti, quali ad esempio la tramvia, che ad oggi rimane solo un annuncio che risale addirittura all'inizio della scorsa consiliatura. Non è un caso se proprio di ieri è la notizia che Conti ha deciso di iscriversi di nuovo alla Lega di Salvini gettando finalmente la maschera su un finto civismo ormai insopportabile. Civismo che si è sperticato proprio a difendere Ziello in aula consiliare e che continua a essere guidato dal deputato".

La replica di Ziello

"Affida a Facebook, oggi 5 aprile, il suo pensiero sulla situazione Edoardo Ziello: "Il Pd di Pisa, non avendo argomenti politici da usare al livello locale, prova a crearne uno attraverso un teorema di presunte divisioni all’interno della Lega e della coalizione che amministra la nostra città culminate con le mie dimissioni, in consiglio comunale, seguite da quelle del Dottor, Alessandro Gennai. Niente di più falso. Semplicemente, in questi mesi, con mille difficoltà, abbiamo chiesto di poter fare il consiglio comunale nella giornata di venerdì (come succede in molte altre città), poiché il lunedì (giorno in cui si tiene il consiglio cittadino) coincide, molto spesso, con attività parlamentare e di maggiore picco nello studio medico di Alessandro. La nostra richiesta non è stata accolta dal Sindaco e noi per un po’ abbiamo cercato di resistere, ma - oggettivamente - era diventato impossibile. Addirittura lo stesso Alessandro per provare a conciliare la mole del suo lavoro in studio e l’attività consiliare ha subito due ricoveri ospedalieri. La situazione non poteva andare avanti in questo modo ecco perché siamo stati costretti a rassegnare le nostre dimissioni. Continueremo entrambi a lottare e a lavorare per Pisa che amiamo più di noi stessi come abbiamo sempre fatto anche prima di rivestire incarichi istituzionali. Le cittadine e i cittadini che ci hanno dato fiducia continueranno ad avere due forti punti di riferimento per la sicurezza, la sanità, il decoro e lo sviluppo. Per Pisa, sempre!"

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