Sicurezza: sciopero della fame in sostegno della Polizia
Il segretario generale del Sap Nazionale Gianni Tonelli digiuna da quasi due mesi per i problemi delle forze dell'ordine. La manifestazione a staffetta sarà fatta anche dai movimenti 'Noi Adesso'
'Terra Nostra - Italiani con Giorgia Meloni' ha iniziato da sabato 5 marzo un digiuno a staffetta a sostegno della battaglia di Gianni Tonelli, segretario generale del Sap Nazionale, in sciopero della fame da 53 giorni per denunciare il grave stato di abbandono in cui versa il comparto sicurezza e difesa del nostro Paese.
Nella giornata del 15 marzo il testimone della staffetta verrà raccolto a Pisa, dove Amelia Pozzi, Livia Paola Nuvoli, Ewa Kurlowic e Daniele Arnone, esponenti del movimento 'Noi adesso', rispetteranno 24 ore di digiuno, per portare avanti la causa.
"Siamo al fianco delle forze dell'ordine ogni giorno in prima linea per garantire la libertà di ognuno di noi - dicono gli esponenti delle liste civiche Noi adesso Pisa e Noi adesso Cascina - riteniamo che in uno Stato civile e democratico non sia ammissibile che il Presidente del Consiglio Renzi non abbia ancora ascoltato Gianni Tonelli, in primo luogo come cittadino, in secondo come membro della polizia e in ultimo come rappresentante sindacale".
"Imbarazzante - proseguono - è anche la mancanza del ministro di riferimento Alfano che ha invitato ad una conferenza tutti i sindacati di polizia ma non ha ancora voluto ricevere Tonelli. Inoltre è inammissibile l'assoluto 'silenzio' del Presidente Mattarella".
Terra Nostra insieme alle liste civiche Noi Adesso Pisa e Noi Adesso Cascina si pone come obiettivo, con la staffetta del digiuno, di sensibilizzare ed attivare il mondo civile e politico circa lo stato di abbandono del comparto sicurezza e difesa dello stato Italiano.
