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Domenica, 28 Aprile 2024
Calcio

Pisa-Genoa 0-1 | Buona gara dei nerazzurri, ma un altro errore difensivo costa carissimo

Il Pisa tiene benissimo il campo contro la corazzata rossoblu e costruisce anche le migliori occasioni. Però arriva la prima sconfitta interna

Tantissima generosità, buone trame di gioco e un carattere indomito che rappresenta già la cifra della squadra di Maran. Tutto questo però non basta a portare via punti pesanti dalla supersfida dell'Arena Garibaldi: l'ennesimo sbandamento difensivo di questo inizio di stagione condanna il Pisa alla seconda sconfitta consecutiva. Peccato, perché il quotatissimo Genoa, di fatto, non va oltre una punizione smanacciata da Nicolas sulla traversa al termine dei minuti di recupero. La classifica continua a 'piangere' con un solo punto dopo tre gare.

E' una prima frazione equilibrata. Nella quale il Genoa tiene per più tempo il pallino del gioco in mano, come è comprensibile visto il tasso tecnico dei rossoblu. Ma il Pisa non si fa intimorire dalla caratura degli avversari e bussa per primo dalle parti dei pali avversari: Ionita spara dal limite al 5' ma allarga troppo il diagonale. Poco prima del quarto d'ora purtroppo il coefficiente di difficoltà della sfida cresce con l'uscita dal campo di Torregrossa, schierato a sorpresa titolare al centro dell'attacco. Il numero 10 chiede il cambio probabilmente per un problema muscolare, e così il Pisa si ritrova con i due piccoletti Sibilli e Morutan in avanti. Nonostante la perdita pesante, gli uomini di Maran non si scompongono, ma fanno fatica a concludere alcune buone trame nella metà campo offensiva. L'intensità resta altissima, con entrambe le formazioni che cercano di riconquistare la sfera in alto per sferrare i propri contrattacchi. Da una parte Sibilli non capitalizza il ricamo di Morutan, dall'altra Ekuban non sbaglia. L'attaccante genoano si infila tra Canestrelli e Rus e si presenta a tu per tu con Nicolas: alza un pallonetto che lentamente termina in rete per il vantaggio degli ospiti. Nella ripresa si gioca praticamente in una sola metà campo, quella del Genoa. Cissè prende il posto di Marin e ne giova tutta la manovra offensiva dei nerazzurri, che spingono a pieno organico alla ricerca del pareggio. Un'ottima occasione arriva sull'incornata di Ionita dal cuore dell'area di rigore: il moldavo prende l'ascensore per raccogliere il cross di Calabresi, ma l'incornata è troppo centrale. Gli ospiti badano praticamente a non prenderle, rinunciando di fatto ad attaccare la difesa del Pisa. Poi ci pensa anche l'arbitro, Davide Chiffi, a ostacolare i tentativi di rimonta del Pisa. Ci sono almeno due o tre punizioni in favore dei nerazzurri sulle quali il direttore decide inspiegabilmente di sorvolare. E da una di queste nasce la ripartenza che obbliga Calabresi a spendere il secondo giallo della serata. Il Pisa chiude in inferiorità numerica, continua a caricare e chiama anche alla grande parata Martinez con un bolide dal limite dell'area di Tramoni che fa venire i brividi ai rossoblu.

La partita

Tutti i settori dell'Arena Garibaldi completamente esauriti già tre giorni prima del match. Il ricordo della figura mitica di Gianluca Signorini prima del fischio d'inizio. Un gemellaggio tra due delle tifoserie più passionali e colorate del panorama italiano che ufficialmente non esiste più, ma nei fatti è rimasto solidissimo sulle rispettive sponde. La ricerca della prima vittoria stagionale per la formazione di Rolando Maran al cospetto della candidata principale alla vittoria finale del campionato. Gli ingredienti per assistere a una sfida vibrante, palpitante e ricca di emozioni ci sono tutti. Maran scompiglia le carte e propone una formazione densa di muscoli e qualità nel palleggio. La prima sorpresa è in difesa, dove debutta Rus al centro del pacchetto in coppia con Canestrelli. In mezzo al campo e in attacco gli altri colpi di scena: parte dal 1' Torregrossa, supportato da Sibilli e da Ionita, avanzato rispetto alle prime due uscite.

C'è tantissima intensità in ogni zona di campo fin dalle prime battute di gioco, con il Pisa che presenta il suo biglietto da visita al 5' con la percussione centrale di Ionita, che fa partire un destro in diagonale che si spegne un metro a lato della porta rossoblu. Poi si concretizza il primo colpo di scena della serata: Torregrossa alza bandiera bianca al 12', forse per un problema muscolare. Al suo posto entra Morutan. Il Genoa si fa vedere per la prima volta al 18', quando la mediana rossoblu salta il pressing dei padroni di casa e Coda viene servito in profondità. Il centravanti scappa alle spalle di Rus e dal limite dell'area impegna Nicolas con una sassata centrale. La gara rimane molto equilibrata, con entrambe le squadre che non rinunciano ad affondare il colpo ogni volta che riconquistano la palla. Sibilli conquista un corner su una transizione veloce pilotata da Morutan, al 30' rispondono gli ospiti con un'azione in verticale che smarca Ekuban davanti a Nicolas. Il suo pallonetto si infila in rete nonostante il tentativo disperato di Canestrelli di togliere la sfera dalla porta: 0-1.

Il secondo tempo si apre con l'ingresso in campo di Cissè per dare più imprevedibilità e muscoli all'attacco, al posto di Marin. I nerazzurri spingono e al 56' impegnano Martinez. Il cross di Calabresi è col contagiri: Ionita sale in cielo e colpisce di testa ma troppo centralmente. Anche il Genoa cambia per contenere la spinta del Pisa, che continua a caricare a testa bassa con un discreto palleggio e tantissima generosità. Sono tanti gli uomini in maglia nerazzurra che occupano la metà campo genoana, che cercano di incunearsi nei varchi lasciati dagli avversari. Chiffi ci mette del suo sorvolando su almeno un paio di falli che avrebbero meritato la punizione. Su una di queste nasce l'episodio che porta al secondo giallo della serata di Calabresi. Tourè viene abbattuto sulla trequarti offensiva, Chiffi non fischia e sulla ripartenza il difensore nerazzurro è costretto a spendere il fallo su Gudmundsson. La furia agonistica degli uomini di Maran è ancora tanta e all'86' il neoentrato Tramoni fa partire un bolide sul quale Martinez ci mette i guantoni.

Il tabellino

Pisa-Genoa 0-1

Pisa (4-3-2-1): Nicolas; Calabresi, Rus (84' Piccinini), Canestrelli, Beruatto; Tourè, Nagy (80' Masucci), Marin (46' Cissè); Ionita, Sibilli (80' Tramoni); Torregrossa (12' Morutan). All. Maran

Genoa (4-4-2): Martinez; Hefti, Bani, Dragusin, Pajac (46' Ilsanker); Gudmundsson, Badelj (76' Galdames), Frendrup, Portanova (64' Jagiello); Coda (64' Yalcin), Ekuban (89' Yeboah). All. Blessin

Reti: 30' Ekuban (G)

Ammoniti: Pajac (G), Coda (G), Calabresi (P), Nagy (P), Canestrelli (P)

Note: arbitro Daniele Chiffi; angoli 3-4 (3-1); recupero 1' e 5'; 86' Calabresi (P) espulso per doppia ammonizione

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