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Curva Nord 'Maurizio Alberti': "Sdegno per la totale assenza di dialogo delle istituzioni sulla capienza dell'Arena Garibaldi"

I gruppi organizzati del tifo nerazzurro tornano sul tema della gestione dello stadio cittadino, invitando le istituzioni ad una maggiore attenzione per gli eventi futuri

La gestione di tutto ciò che concerne l'Arena Garibaldi è un problema che ha bisogno di essere affrontato immediatamente, senza soluzioni estemporanee e limitate alla singola partita. E' questo in estrema sintesi il nocciolo dell'ultimo comunicato in ordine di tempo diramato nel tardo pomeriggio di oggi, mercoledì 22 novembre, dai gruppi organizzati della Curva Nord 'Maurizio Alberti'.

Toppe e soluzioni momentanee

Il tifo nerazzurro più caldo, dopo l'ultima conferma dell'impossibilità ad una deroga sulla capienza dell'Arena Garibaldi per il derby di domenica 26 novembre contro il Livorno, torna a far sentire la propria voce. E lo fa sottolineando con forza il proprio "sdegno per la reazione al nostro più recente comunicato". Gli ultras nerazzurri si sarebbero aspettati una precisa risposta alle loro richieste di chiarezza sulla gestione dello stadio cittadino da parte delle istituzioni. E invece? "Si è archiviata la questione come riguardante unicamente la partita con il Livorno, il derby mancato (perché tale rimane): i gruppi organizzati non entrano, chi non ha il tagliando starà a casa o fuori con loro, i livornesi non vengono. Tutto a posto". 

Una netta accusa quindi dei sostenitori nerazzurri a chi, fra le sue mansioni, ha anche quella di garantire il corretto utilizzo di un bene comunale. Una struttura che, stando alle sempre più stringenti norme sugli impianti adibiti alle manifestazioni sportive, potrebbe subire nel giro di poco tempo nuove, dolorose mutilazioni in termini di capienza. "Nessuna soluzione prospettata a medio-breve termine, ma neanche un dispiacere manifestato per il problema. Dimenticando che, al di là delle scelte della tifoseria organizzata, qualsiasi altro derby sarà così, qualsiasi partita di cartello idem".

I gruppi organizzati della Curva Nord 'Maurizio Alberti' ribadiscono ancora una volta che la loro decisione di non assistere alla partita di domenica prossima non è un atto di protagonismo, bensì l'estremo gesto di chi non vuole più accettare passivamente la condizione di degrado a cui è stata condannata da anni l'Arena Garibaldi. "E' una denuncia seria e che avrà un seguito con ulteriori mosse e iniziative. Proprio per questo, per quanto riguarda la gara di domenica pomeriggio, chiediamo al Presidente Corrado di accompagnare il sindaco Filippeschi fuori dalla Curva Nord, alle ore 14. Potrà così constatare di persona, il sindaco, una situazione che a parole e per racconti non si percepisce fino in fondo".

Un invito, quello rivolto al primo cittadino, volto a sensibilizzare idealmente tutte le istituzioni sulla situazione di forte disagio che si crea ogni volta che l'afflusso allo stadio avviene in numeri ingenti. "Potrà verificare di persona le condizioni dell'antistadio, il clima che si respira, lo stato d'animo delle persone che rinunciano volontariamente al derby e di quelle che non avrebbero potuto comunque assistervi dalla Curva Nord perché senza biglietto, verificare insomma tutto quello che ci sembra sia stato un po' ignorato in nome della normalizzazione di una domenica che di normale non ha proprio nulla".

I gruppi organizzati concludono la loro comunicazione con l'accorato appello a tutti coloro i quali decideranno di seguire la loro protesta, o che non riusciranno ad accaparrarsi uno degli ultimi tagliandi ancora disponibili: "Invitiamo tutti i tifosi non in possesso del biglietto a non starsene a casa ma a venire ugualmente con noi fuori dallo stadio per manifestare tutto lo sdegno verso questa burocrazia che ha ucciso un derby che da anni aspettavamo".

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