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Giana Erminio - Pisa: mister Petrone in ritiro per preparare il suo debutto in panchina

Il Pisa sta preparando la 33ª giornata a Novarello. In Piemonte il gruppo, guidato dal nuovo tecnico Mario Petrone, cerca di ritrovare serenità, compattezza e lucidità per la volata finale della stagione

Serenità, isolamento e intimità: il Pisa riparte da questi tre ingredienti per provare a ridare un senso al finale di stagione. Un epilogo che vedrà nella coda dei playoff l'occasione per l'organico nerazzurro di inseguire quell'obiettivo dichiarato d'estate e sfumato a causa dei troppi limiti caratteriali e tattici del gruppo, e degli errori di valutazione della società e dei due allenatori allontanati dalla panchina. Il compito di rimettere insieme i cocci del sogno nerazzurro è stato affidato a Mario Petrone, che ha raggiunto lunedì 26 marzo la squadra nel ritiro di Novarello per preparare il suo debutto sulla panchina del Pisa. Un avvio di certo non semplice, visto che il neo-tecnico se la dovrà vedere domani, giovedì 29 marzo, con la Giana Erminio in trasferta (ore 18.30).

Gli uomini giusti al posto giusto

La società di via Battisti ha deciso di spedire tutto l'organico nel ritiro di Novarello, in Piemonte (sede del centro tecnico del Novara), con l'auspicio di facilitare un'inversione di tendenza totale nell'approccio e nell'interpretazione delle partite. La squadra capitanata da Daniele Mannini molto spesso nelle ultime settimane aveva dato la sensazione di essere vittima delle proprie debolezze, frenata da limiti strutturali che con il tempo ed il lavoro si sono accresciuti, invece di essere limati. Ecco quindi spiegata la duplice decisione di affidare la guida tecnica a Mario Petrone, esonerando dal compito Michele Pazienza, e prolungare il ritiro qualora non dovessero arrivare i frutti sperati dal punto di vista mentale.

L'ex allenatore di Ascoli e Catania nel corso dei primi allenamenti ha già dato qualche indicazione di massima sul modulo con cui si disporranno i nerazzurri nella trasferta di domani a Gorgonzola. Quasi sicuramente verrà dato l'addio al 4-3-3, impostazione che raramente Petrone ha attuato nel corso della sua carriera. Con tutta probabilità invece si potrà vedere una squadra disposta su un 4-2-3-1 che, all'occorrenza, potrà mutare in un 4-4-2 più coperto e bilanciato. Rientra dalla squalifica in mezzo alla difesa Minel Sabotic, che andrà a fare coppia con Lisuzzo. Ingrosso continua nel suo percorso di riabilitazione, e anche domani non verrà rischiato dal primo minuto. Birindelli, stimato profondamente dal nuovo allenatore nerazzurro, si reimpossesserà della corsia laterale destra, con Filippini sul lato opposto. 

La cabina di regia verrà occupata da uno fra De Vitis, Izzillo e Maltese, in rigoroso ordine di probabilità di essere schierati. Gucher, invece, è sicuro dell'altra maglia da titolare. I tre che invece agiranno alle spalle di Eusepi, terminale offensivo, saranno sicuramente Mannini e Negro, con la terza casella che verrà occupata da uno fra Giannone e Di Quinzio, con il secondo leggermente avvantaggiato.

"Il Pisa vale più della sua classifica"

La Giana Erminio arriva alla sfida con il Pisa reduce dal buon pareggio ottenuto sabato scorso sul campo del Piacenza. Un 1-1 che conferma gli uomini di mister Albé in piena zona playoff: sono 41 i punti dei biancocelesti di Gorgonzola, attualmente ottavi in graduatoria. Sulla panchina della squadra di Gorgonzola siede ininterrottamente da più di quattro lustri l'allenatore Cesare Albé, ormai giunto a 68 anni di età. Il tecnico dei lombardi ha contribuito a scrivere tutte le pagine più recenti della storia del club, entrando anche nel mito. Oltre ad aver condotto infatti la Giana fin nelle categorie professionistiche, nella passata stagione ha guidato i biancocelesti al quinto posto in regular season, e al primo turno dei playoff per la promozione in Serie B.

Un traguardo che dalle parti di Gorgonzola si punta a tagliare anche quest'anno, grazie anche ad una società che ha confermato praticamente in blocco tutti i pilastri della rosa. "Vogliamo ripetere l'esperienza dello scorso anno - ha commentato mister Albé alla vigilia del match - anche se sappiamo che ormai non siamo più la classica 'cenerentola', e gli avversari sanno come giocare contro di noi". L'allenatore lombardo non si fida della squadra nerazzurra, consapevole che il valore della rosa gestita adesso da Petrone non equivale all'attuale posizione occupata in classifica: "Io penso che il Pisa sia un'ottima squadra, ed è ancora in tempo per certi tipi di obiettivi. L'importante è non staccare la spina e crederci fino in fondo. Penso che verranno a Gorgonzola spinti dalla fame di punti e dal pungolo del cambio in panchina: tutte le squadre quando subiscono l'avvicendamento della guida tecnica subiscono sempre una scossa nervosa in positivo".

L'arbitro e alcune curiosità statistiche della partita

La sfida del 'Città di Gorgonzola' è stata affidata al signor Fabio Schirru della sezione di Nichelino.Il fischietto piemontese è alla sua quarta stagione nella CAN di Serie C, ma nonostante questo dato quella di domani sarà la sua prima volta con il Pisa. I precedenti con la Giana invece sono tre: due vittorie ed una sconfitta.

I nerazzurri arrivano al match in Lombardia nel pieno di una striscia negativa decisamente pesante e, probabilmente, decisiva nel naufragio della rincorsa al primo posto (ed il secondo è distante già sei lunghezze). Nell'ultimo mese e mezzo di campionato il Pisa ha colto soltanto due vittorie su un totale di otto uscite: poi tre pareggi e tre sconfitte. Uno score che ha obbligato Giuseppe Corrado a chiudere anzitempo il cammino di Michele Pazienza. Nonostante ciò, però, il Pisa può vantare un ruolino di marcia di tutto rispetto lontano dall'Arena Garibaldi, a conferma che uno dei tanti limiti palesati in questa stagione è l'impatto emotivo suscitato dalla pressione dei propri sostenitori. In trasferta i nerazzurri hanno conquistato finora 25 punti in 15 match giocati.

Dall'altra parte la Giana Erminio è in serie positiva da tre turni: due pareggi e una vittoria. Con 49 gol messi a segno e 42 subiti è fra le formazioni più spettacolari di tutto il Girone A: i biancocelesti hanno chiuso soltanto 8 delle 30 partite sinora disputate con il conto delle reti realizzate fermo a 0. I 'clean sheet' - le gare chiuse senza subire gol, per dirla all'inglese - invece sono per il momento soltanto 9. Un trend che, quindi, dà un'immagine della compagine biancoceleste diametralmente opposta rispetto a quella fornita dal Pisa, che fa della tenuta difensiva, nonostante gli ultimi risultati negativi, il proprio punto di forza.

Fra le due società c'è un solo precedente, ovvero il match di andata del 12 novembre, chiuso sullo 0-0.

Le probabili formazioni

Giana Erminio (4-4-2): Celiento; Foglio, Montesano, Bonalumi, Perico; Iovine, Marotta, Greselin, Chiarello; Okyere, Bruno. All. Albé

Pisa (4-2-3-1): Voltolini; Filippini, Lisuzzo, Sabotic, Birindelli; Gucher, De Vitis; Di Quinzio, Negro, Mannini; Eusepi. All. Petrone

giana erminio probabile formazione 29 marzo 2018

pisa probabile formazione 29 marzo 2018

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