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Pisa - Arzachena 1-0 | Decide la sfida una magia di Giannone al 2': quarta vittoria consecutiva dei nerazzurri

Il Pisa sblocca immediatamente la gara, gioca bene nel primo tempo ma non chiude la pratica. Nel secondo tempo i nerazzurri soffrono i sardi, ma blindano porta e risultato

Il Pisa torna in campo per il turno infrasettimanale del campionato di Serie C, e chiede strada all'Arzachena. La settima giornata mette di fronte ai nerazzurri l'ostacolo costituito dalla matricola sarda, alla sua prima apparizione in oltre 50 anni di storia nel calcio professionistico italiano. La squadra di mister Gautieri si presenta all'appuntamento forte di una striscia positiva di cinque risultati utili consecutivi, di cui ben tre vittorie in fila. L'obiettivo di Mannini e compagni è quello di giungere all'atteso appuntamento di domenica 8 ottobre a Lucca, per il 'derby del Foro', con un pieno di entusiasmo e di punti derivante dal doppio turno casalingo.

La partita

I nerazzurri scendono in casa con un leggerissimo turnover rispetto alla vittoriosa uscita di tre giorni con il Prato. Mister Gautieri opta per soli due cambi mirati rispetto all'undici sceso in campo dal primo minuto domenica scorsa. Fuori Eusepi, come ampiamente preventivato, in favore di Negro. L'attaccante salentino è alla ricerca del primo gol ufficiale con la maglia del Pisa, e deve ritrovare anche fiducia in sé stesso. In mezzo al campo, poi, Di Quinzio si accomoda in panchina dopo tre partite da titolare, e lascia il posto a Dario Maltese. Nessuna sorpresa invece tra le file dell'Arzachena: mister Giorico conferma in blocco la formazione che tre giorni fa ha sconfitto ad Olbia il Monza.

Neanche il tempo di sedersi sui gradoni dell'Arena Garibaldi, che il Pisa sblocca la gara con una perla assoluta di Luca Giannone. L'attaccante mancino si conquista una buona punizione al 2' in ripartenza nella metà campo avversaria, della cui battuta si incarica Gucher. La palla dell'austriaco trova il rinvio corto della difesa sarda: la palla scende esattamente al limite dell'area, dove si trova Giannone che di prima intenzione lascia partire un tracciante che si infila imparabilmente alla destra di Ruzittu. Sicuramente uno dei gol più belli visto all'Arena Garibaldi negli ultimi cinque anni.

Gli ospiti sembrano accusare il colpo, schiacciati nella loro metà campo dalla partenza veemente dei nerazzurri, che non danno respiro ai biancoverdi. Soltanto al 12' si fanno vedere i sardi con una botta da fuori di Curcio, che tenta di emulare Giannone. La sassata del numero dieci dell'Arzachena si spegne però fra le braccia di un attento Petkovic. Dopo questa occasione il Pisa si riaffaccia nuovamente nell'area sarda. Maltese brucia con un tunnel Arboleda e si presenta sulla linea di fondo. Il suo suggerimento a rimorchio non trova però nessun compagno in mezzo, e la difesa biancoverde allontana il pericolo.

Nella parte centrale della prima frazione i nerazzurri alleggeriscono leggermente la loro pressione, e l'Arzachena ne beneficia, riuscendo a gestire un maggior numero di palloni. I sardi però di fatto non riescono a costruire nessuna azione pericolosa, fino al 37', quando Petkovic dimostra di essere attento e reattivo. La difesa nerazzurra non riesce ad accorciare su Curcio all'interno dell'area, ed il trequartista batte a rete. La palla passa attraverso una selva di gambe, ma il portiere serbo fa buona guardia bloccando a terra. E' anche l'ultima vera emozione del primo tempo. Dopo un avvio al fulmicotone, esaltato dalla rete clamorosa di Giannone, i nerazzurri hanno abbassato troppo la pressione in campo, lasciando prendere fiducia all'Arzachena. I sardi però non sono andati oltre l'occasione di Curcio, ed hanno sofferto molto il maggiore tasso tecnico del Pisa, che ha messo in mostra un Maltese ed un Giannone molto in palla.

Il secondo tempo si apre con la sostituzione fra Ingrosso e Carillo. Il difensore salentino aveva accusato un problema alla caviglia nel corso della prima frazione, e una volta arrivato negli spogliatoi ha gettato la spugna. Pronti-via, e ancora Giannone al 47' cerca il bis del gol del vantaggio. Negro si guadagna una punizione interessante sul vertice destro dell'area sarda. Il numero 17 nerazzurro impegna Ruzittu, che allontana male di pugno sui piedi di Mannini. Il capitano del Pisa, appostato al limite, cerca il destro di prima intenzione, ma viene murato dagli avversari.

Dopo questa occasione si fa preferire l'Arzachena, che approfitta di un Pisa troppo compassato con la palla fra i piedi. I sardi cercano di manovrare con più convinzione, trovando maggiore sfogo sulle fasce. Al 62' però Gucher e Mannini riescono a dialogare in velocità in mezzo al campo, e Aiana decide di fermare con le maniere forti il capitano nerazzurro. Il numero 7 sardo era già ammonito, e viene spedito sotto la doccia con il secondo giallo: Arzachena in 10 uomini.

Al 69' l'Arena Garibaldi grida al gol nell'arco di dieci secondi. Prima Gucher offre ad Eusepi, subentrato a Negro, un pallone da spingere in rete a non più di un metro dalla riga di porta. Il numero 23 però è disturbato da un difensore e non impatta la sfera. Sul controcross rasoterra di Mannini, Masucci (anche lui neoentrato) brucia in spaccata il diretto marcatore. Il suo tocco ravvicinato però trova la strepitosa risposta di Ruzittu, che devia in corner.

Dal nulla, Nuvoli piazza una fiammata per gli ospiti al 75'. La percussione della mezzala biancoverde non viene contrastata positivamente, ed il numero 8 dal limite conclude verso la porta di Petkovic con un colpo 'da calcetto', con la punta. La traiettoria è beffarda, ma Petkovic recupera la coordinazione e alza sopra la traversa. Si entra così nel quarto d'ora finale, dove l'Arzachena cerca di raccogliere le ultime forze per pescare il gol del pari. Il Pisa è sulle gambe rispetto ai sardi, diminuisce il proprio raggio d'azione e bada a proteggere la propria trequarti ed la rete di vantaggio. L'ultimissimo brivido lo regala Filippini al 44', che svirgola una punizione sarda in piena area piccola. Per fortuna del Pisa non c'è nessun avversario dietro al terzino pronto ad approfittarne.

I minuti di recupero certificano la quarta vittoria consecutiva degli uomini di Gautieri, che concludono senza nessuna rete al passivo per la terza sfida di fila. Il Pisa, seppur faticando molto rispetto a tre giorni fa, centra così l'obiettivo posto alla vigilia del doppio turno casalingo: due successi. Non 'è però il tempo per gustarsi questi sei punti in tre giorni, perché domenica è già tempo di campionato. Sarà la volta del sentito 'derby del Foro' a Lucca.

Il tabellino

Pisa - Arzachena 1-0

Pisa (4-3-3): Petkovic; Filippini; Lisuzzo, Ingrosso (46' Carillo), Birindelli (74' Di Quinzio); Maltese, Gucher, De Vitis (85' Izzillo); Mannini, Negro (66' Eusepi), Giannone (66' Masucci). All. Gautieri

Arzachena (4-3-3): Ruzittu; La Rosa, Peana, Piroli, Arboleda; Bonacquisti (26' Aiana), Nuvoli, Casini; Curcio, Vano, Bertoldi. All. Giorico

Reti: 2' Giannone (P)

Ammoniti: Aiana (A), La Rosa (A)

Note: arbitro Gianpiero Miele; angoli 3-2 (1-2); recupero 4' e 4'; espulso Aiana (A) al 62' per somma di ammonizioni

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