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Reggina - Pisa: le probabili formazioni | D'Angelo: "Miglioriamo la fase difensiva e l'equilibrio. Dobbiamo fare punti"

Il tecnico nerazzurro spiega che i molti gol subiti sono frutto di difetti collettivi. Assente Varnier e squalificato Pisano. Intanto la Curva Nord protesta contro la firma in Questura

Tre settimane, per l'esattezza 22 giorni: tanto è durata la lontananza del Pisa dal terreno di gioco. Dopo il pirotecnico pareggio sul campo del Vicenza, dello scorso 31 ottobre, i nerazzurri hanno dovuto mordere il freno a causa del rinvio della partita con l'Ascoli della settimana successiva (troppi positivi nello spogliatoio marchigiano) e del turno di gare delle Nazionali. Adesso finalmente si torna a fare sul serio, con la squadra che si appresta a imbarcarsi sul volo charter che la condurrà a Reggio Calabria, nella tana della Reggina. Domenica 22 novembre alle ore 21 i nerazzurri e i granata si sfideranno al Granillo per l'ottavo turno del campionato di Serie B.

Tegola Varnier

Purtroppo a Luca D'Angelo mancherà uno dei perni della retroguardia, indubbiamente l'elemento di maggior classe del pacchetto difensivo: Marco Varnier. Il forte difensore 22enne deve alzare bandiera bianca a causa di un lieve stiramento del collaterale del ginocchio: troppo gravi gli infortuni pregressi per pensare di trattarlo con una terapia conservativa e rischiarlo in campo. Varnier osserverà un periodo di riposo di due settimane, al termine delle quali verrà nuovamente sottoposto a degli esami che decreteranno la data del suo ritorno in campo.

Oltre a lui, non sarà della sfida anche Eros Pisano: espulso a Vicenza, l'esperto difensore deve ancora osservare il turno di squalifica. Il resto del gruppo invece è interamente a disposizione del tecnico nerazzurro, compreso Marius Marin, fresco di qualificazione alla fase finale degli Europei Under 21 con la Romania. "Siamo stati molti giorni lontano dall'adrenalina del campionato - commenta D'Angelo - però sono convinto che la rosa sia in salute e pronta a riprendere il cammino. Adesso è tempo di dare continuità sia di prestazioni che di punti".

Sulle molte assenze in difesa l'allenatore spiega che "chi è a disposizione si farà trovare pronto. Sono tutti affidabili e non possiamo avere l'alibi dell'assenza di Varnier". E aggiunge: "Il dato e la modalità dei gol incassati dimostra che dobbiamo eliminare dei grossi difetti in fase difensiva. Non è soltanto 'colpa' dei difensori quando subiamo delle reti. Dobbiamo ritrovare immediatamente un migliore equilibrio in campo, che non dipende dal numero di difensori o attaccanti schierati in campo: contano l'atteggiamento, l'attenzione e le idee di gioco".

Partenza negativa

Se in casa nerazzurra i sorrisi sono pochi a causa di una vittoria che ancora non si è concretizzata, anche nel quartier generale della Reggina gli animi non sono distesi. Dopo una campagna acquisti estiva che ha portato sullo stretto nomi del calibro di Jeremy Menez e Kyle Lafferty, la squadra guidata da Mimmo Toscano ha raccolto soltanto 7 punti e ha palesato diversi difetti in fase di conclusione della manovra e protezione della propria porta. Molti elementi della compagine granata provengono dal vittorioso campionato di Serie C, ma vantano una scarsa esperienza in cadetteria. Ecco perché nell'ambiente si chiede un cambio di passo in termini di mentalità e atteggiamento.

Molto ruota proprio attorno al talento dell'ex attaccante di Milan e Roma: Menez è stato impiegato da Toscano sia come raccordo tra la mediana e l'attacco, sia come terminale offensivo insieme all'altra grande firma della Reggina, German Denis. Si va verso la conferma del 3-4-1-2 con il dubbio in difesa riguardante Enrico Del Prato: il giovane centrale viene dalle fatiche con l'Under 21 azzurra e il suo impiego non è sicuro. Certo invece di affrontare i suoi ex compagni Daniele Liotti, padrone della fascia sinistra dei granata.

L'arbitro e le curiosità del match

La gara sarà diretta da Piero Giacomelli, un arbitro molto esperto con oltre 110 partite in Serie A. Il fischietto di Trieste non scende in campo dal 26 ottobre, quando fu protagonista di una serie di errori molto gravi nel match Milan - Roma. Giacomelli ha arbitrato una sola volta il Pisa: il 29 novembre 2016 diresse la sfida di Coppa Italia che i nerazzurri persero ai supplementari (4-0) sul campo del Torino.

Il Pisa va a caccia della prima vittoria dopo sette partite di digiuno: il successo manca dall'1-0 all'Ascoli dello scorso 27 luglio. La Reggina invece viene da due sconfitte consecutive (Spal e Empoli) e non vince in casa dal 3 ottobre (3-1 al Pescara). La formazione granata non va in gol da ben due gare.

I nerazzurri hanno incrociato sette volte nella loro storia la Reggina sul prato del Granillo; il bilancio è in perfetto equilibrio: 2 vittorie per parte e 3 pareggi. L'ultimo successo del Pisa risale al 1979: l'1-0 finale venne firmato da Claudio Di Prete. La Reggina invece non batte i nerazzurri dal 1971 (1-0 in Serie B).

La protesta della Curva Nord

Zona rossa, picco della seconda ondata di Coronavirus in corso, stadi sbarrati a eccezione di pochissimi intimi, ma gli ultras nerazzurri diffidati devono comunque andare in Questura per firmare la notifica del Daspo. E' la realtà che sono costretti a vivere i tifosi della Curva Nord ogni volta che il Pisa scende in campo e anche quando all'Arena Garibaldi, come è successo tre giorni fa in occasione della gara delItalia Under 21, viene disputata una partita ufficiale.

"I Gruppi della Curva Nord e i ragazzi stessi non chiedono l’annullamento del Daspo, o la revisione totale della firma, o l’annullamento 'sine die' della stessa - scrivono i gruppi organizzati nerazzurri - chiedono semplicemente una sospensione temporanea legata agli stadi chiusi e in definitiva all'emergenza sanitaria. Ma la risposta continua ad essere 'no'. Vogliamo a questo punto che tutti siano a conoscenza della vessazione e del trattamento ingiusto riservato ad alcuni tifosi neroazzurri, perché un tale scempio non resti sotto silenzio ma emerga alla luce del sole, chiaro a tutti, al resto della tifoseria, alla città e all’opinione pubblica. Questo siamo costretti a subire, in quanto ultras, ma la repressione e la vostra grottesca 'giustizia' non fermeranno ugualmente i nostri ideali e la nostra passione".

E concludono: "Era già surreale l'esser chiamati a firmare con le partite a porte chiuse. Adesso, con il risalire della curva dei contagi, e con il lockdown completo in una Toscana diventata 'rossa', l’impuntarsi nel non sospendere la firma ai diffidati, in occasione di tutte le partite disputate a Pisa e delle trasferte dei nerazzurri, diventa non più surreale, e nemmeno illogico, ma semplicemente scandaloso, e, come già detto, puramente persecutorio. Accanimento: non ci sono altre definizioni".

Le probabili formazioni

Reggina (3-4-1-2): Guarna; Del Prato, Cionek, Loaicono; Liotti, Crisetig, Bianchi, Situm; Bellomo; Menez, Denis. All. Toscano

Pisa (4-3-1-2): Perilli; Lisi, Caracciolo, Benedetti, Birindelli; Marin, De Vitis, Gucher; Siega; Vido, Marconi. All. D'Angelo

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