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Cronaca Centro Storico / Logge di Banchi

Canottaggio, un record del mondo per la lotta contro il cancro

Sabato alle 10.30 sotto le Logge di Banchi due pluricampioni di canotaggio tenteranno di conquistare il record del mondo sui 100km in Tandem Misto Pesi leggeri. Durante l'iniziativa verranno raccolti fondi per la ricerca

Due atleti d'eccezione per la lotta contro il cancro. L'appuntamento è per domani, delle 10.30, sotto le Logge di Banchi. Qui i pluricampioni di canotaggio, Eleonora Trivella (nata a Pisa classe ’90) e Andrea Carbone (nato a Roma classe’84), appartenenti rispettivamente alla società di canottaggio Billi Masi VVFF e al Circolo di Canottaggio Aniene, tenteranno di riconquistare il record del mondo sui 100 km in Tandem Misto Pesi leggeri di Canottaggio Indoor. Record che attualmente detengono due atleti francesi con 6 ore, 32 minuti, 30 secondi e 2 decimi.

Ma il vero obiettivo della giornata sarà quello di raccogliere fondi per la ricerca contro il cancro. Durante tutta la manifestazione saranno infatti presenti due stand della Fondazione Arco (fondazione per la ricerca in Oncologia e l’assistenza ai pazienti) che raccoglieranno donazioni a sostegno di nuovi progetti di ricerca (per maggiori informazioni sulle attività del centro e per donare fondi www.fondazionearco.org). La gara inizierà alle ore 11.30, dopo la fase preparatoria degli atleti, e dovrebbe concludersi attorno alle 18. I due atleti si alterneranno, in base a quella che sarà la loro strategia predefinita, sul remoergometro (così è chiamato il mezzo che useranno), uno strumento che misurerà il tempo e la distanza percorsa da parte dei atleti.

"Riconquistare questo record che già ci apparteneva sei anni fa, rappresenterebbe un traguardo importantissimo - spiega Mauro Martelli, consigliere regionale Federazione Italiana Canottaggio e pluricampione mondiale ed europeo - un’impresa che mi vede coinvolto anche come persona, come sostenitore della Fondazione Arco. Con la Fondazione siamo già al terzo tentativo di record che organizziamo insieme, all’interno di un progetto più ampio che abbiamo chiamato 'La ricerca di un record - un record per la ricerca'. Questo è lo slogan che abbiamo scelto perché la nostra volontà di atleti di battere il record del mondo va di pari passo con la volontà della Fondazione Arco di battere il cancro. Battere il cancro si può, io ho sconfitto un tumore al colon e dopo ho vinto per due volte il titolo mondiale".

"Mauro si è comportato come un atleta determinato a vincere anche quando ci siamo conosciuti durante le terapie farmacologiche a cui era sottoposto per sconfiggere la neoplasia che lo aveva colpito - spiega il dr. Gianluca Masi - e in seguito ci è stato vicino come un carissimo amico, affiancandoci in ogni iniziativa e sostenendo le nostre attività in prima persona".

Soddisfatta anche l'assessore al Sociale del Comune di Pisa, Sandra Capuzzi. "Un’iniziativa che intreccia la Pisa sportiva con l’attenzione al sociale e alla solidarietà - ha commentato la Capuzzi - una bella iniziativa realizzata con la collaborazione di due campioni che si sono messi a disposizione della causa". "Un messaggio importante - ha concluso Salvatore Sanzo, assessore allo Sport del Comune di Pisa - che rappresenta uno dei valori più profondi dello sport. Sono manifestazioni come queste che l’Europa valuterà per la nostra candidatura a città dello sport".

All'iniziativa benefica parteciperà anche il campione mondiale di dama Michele Borghetti, soprannominato 'Il Maradona della dama', perchè in grado di vincere con i campioni di questo sport giocando la partita bendato.

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