Qualità della vita 2022: Pisa continua la crescita e sale al 19° posto

E' stata diffusa la classifica annuale di ItaliaOggi e Università La Sapienza di Roma, in collaborazione con Cattolica Assicurazioni, giunta alla 23° edizione, sulla qualità della vita nelle 107 province italiane. Il Trentino Alto Adige spadroneggia nella graduatoria, conquistando i primi due gradini del podio: Trento sale al primo posto (nel 2021 era seconda) e Bolzano è seconda (era terza un anno fa), completa il terzetto Bologna (che nel 2021 era quarta). Parma, che un anno fa aveva sbaragliato la concorrenza, scende invece al settimo posto. La classifica è chiusa ancora una volta da Crotone, che conferma l'ultimo posto della scorsa edizione.

Pisa compie un altro balzo in avanti: la città della Torre sale dal 25° al 19° posto e centrando così la terza piazza tra tutte le province toscane. Firenze, quarta nella graduatoria 2022 (un anno fa era sesta), è la provincia dove si vive meglio in Toscana, subito dopo viene Siena al sesto posto. Da sottolineare l'avanzamento di quest'ultima, che nel 2021 si era fermata al 12° posto. Rimanendo nella nostra regione, la quarta provincia si trova soltanto al 38° posto: è Arezzo, che peggiora rispetto alla 33° piazza del 2021. Migliorano invece Lucca (da 45° a 41°), Livorno (da 47° a 45°), Massa Carrara (da 51° a 48°) e Pistoia (da 71° a un ottimo 57° posto). Peggiorano invece Grosseto (da 31° a 55°) e Prato (dal 59° al 60° posto).

Gli indicatori della classifica

La graduatoria finale è stata stilata sulla base di sette indicatori che, messi insieme, hanno restituito la fotografia complessiva. Rispetto all'edizione del 2021, in quella appena pubblicata la classifica della popolazione è stata redatta eliminando la densità demografica e inserendo l'indice di dipendenza strutturale, l'indice di dipendenza degli anziani, l'indice di vecchiaia, la speranza di vita alla nascita e la speranza di vita a 65 anni. In questa sezione Pisa si piazza al 25° posto, dietro soltanto a Firenze 20°.

C'è poi la classifica del sistema salute, nella quale Pisa scende dal 7° posto del 2021 al 10° del 2022: anche in questo caso però la prestazione è ottima, poiché soltanto Siena (6°) la sopravanza. Il risultato migliore arriva dalla classifica della sicurezza sociale, in cui Pisa guadagna addirittura tredici posizioni: nel 2021 era 65°, nel 2022 si attesta al 52° posto. Complessivamente però la città della Torre rimane molto indietro rispetto a tante province toscane: Massa Carrara (18°), Firenze (21°), Arezzo (26°), Pistoia (32°) e Livorno (45°).

Un altro miglioramento significativo arriva dalla classifica dell'istruzione e della formazione: Pisa passa dal 38° posto di un anno fa al 14°. Anche in questo caso soltanto Firenze (6°) fa meglio. Peggiora invece la classifica di reddito e ricchezza, nella quale Pisa scende dal 43° al 53° posto, finendo dietro a Firenze (10°), Massa Carrara (12°), Siena (30°), Lucca (50°), Livorno (51°) e Arezzo (52°). Nella graduatoria del tempo libero è buona la prestazione di Pisa (14°), che si attesta alle spalle di Siena (1°). Lucca (6°) e Firenze (7°). Nella graduatoria di affari e lavoro, infine, Pisa scende dal 12° al 19° posto, ma si piazza al primo posto in Toscana.