Degrado stazione, la proposta di Noi Adesso Pis@: "Eventi e mercatino di Natale sotto le logge"

Per rendere la città sicura, occorre riappropriarsi degli spazi. Questa, in sintesi, la proposta, in tema di sicurezza, dei rappresentanti della lista civica Noi Adesso Pis@, che ha affrontato la questione degrado nella zona stazione nel corso di una conferenza stampa al bar Gambrinus, proprio a due passi dalla stazione ferroviaria.

“Innanzitutto - ha così esordito Diego Petrucci, capogruppo in Consiglio Comunale  - occorre ricordarsi che sono anni che noi denunciamo che anche nella nostra città esiste un problema di sicurezza per tutti i cittadini e che questo problema è sempre stato però negato o sminuito dalle forze politiche di sinistra che hanno governano Pisa”. “In secondo luogo - ha poi concluso l’esponente politico - per rendere la città sicura occorre riappropriarsi degli spazi come ad esempio, e come noi abbiamo proposto, organizzando Il mercato di Natale proprio in questo quartiere”.

Alla conferenza stampa erano presenti anche l’altro consigliere comunale di Noi Adesso Pis@, Maurizio Nerini, e il coordinatore provinciale della stessa lista, Leonardo Sbrana.

"La soluzione deve arrivare dalla riappropriazione degli spazi, ma anche dalle piccole cose quali ad esempio l'illuminazione dei loggiati - afferma Maurizio Nerini - molti residenti ci hanno detto che le luci sotto i porticati non funzionano o sono nettamente sottodimensionate, ma anche dalla pulizia quotidiana. Le logge si possono utilizzare non solo per il passaggio, il passeggio, o peggio il bivacco …. ci si possono organizzare eventi pubblici, eventi culturali, presentazioni di libri, si possono dare ad associazioni per i loro eventi anche di carattere ludico-sportivo, oppure occuparli con dei mercatini a tema, a Natale come d'estate. Esperimenti in tal senso, anni addietro, sono stati davvero incoraggianti, dove c'era il mercato non c'erano più spacciatori, accattoni e capannelli di perditempo. Quello che frena associazioni e negozianti spesso - prosegue Nerini - sono le norme complicate per avere suolo pubblico e il costo talvolta esoso. Quindi la possibilità di avere incentivi sulle tasse di suolo pubblico e azioni a sostegno del made in Italy e della filiera pisana sono indispensabili".