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Cronaca Centro Storico / Lungarno Mediceo

Luminara, la proposta di Paolo Fontanelli: "Perchè non farla per due sere?"

Il deputato ed ex sindaco di Pisa ha lanciato l'idea di sdoppiare l'evento clou del Giugno Pisano: il 16 giugno quella ormai divenuta un successo di partecipanti e il 17 giugno una Luminara senza altre attrazioni, sostituendo i lumini protetti dal vento con quelli aperti

"Indubbiamente negli ultimi anni la Luminara ha incrementato il suo carattere spettacolare grazie soprattutto alle novità introdotte per quel che riguarda i fuochi d'artificio, con lo spostamento dal tradizionale punto all'altezza della Cittadella a più piattaforme collocate al centro dell'Arno che hanno certamente reso più visibile e godibile lo spettacolo lungo tutto il percorso dei lungarni. Di conseguenza la spettacolarizzazione ne ha aumentato l'attrazione e la partecipazione con conseguente grande aumento delle presenze che a sua volta, negli anni, ha portato con sè anche una pressione commerciale che in molti casi diventa pure un'invadenza eccessiva, non sempre corretta e autorizzata e, quindi, nel complesso abbiamo perso un po' del fascino e della magia originaria della manifestazione".

Parte da qui la riflessione dell'onorevole Paolo Fontanelli sulla notte di Pisa più magica dell'anno, affidata alle colonne del suo blog (www. paolofontanelli.it). Ossia dal riconoscimento del crescente successo di pubblico grazie alle novità introdotte negli ultimi, ma anche dall'opportunità di mantenere un vincolo più stretto con la
tradizione.

Luminara 2013: i fuochi d'artificio | Foto Elisa Piras per Pisa Today



Per dire innanzitutto che, comunque, "indietro non è opportuno tornare e, anzi penso sia giusto lavorare per l'inserimento della Luminara nei beni immateriali da tutelare nell'ambito dell'Unesco - prosegue Fontanelli - però penso anche si debba fare il possibile per non perdere il carattere magico della Luminara di un tempo, quella fatta solo delle biancherie con i lumini tremolanti, non protetti dal vento, mettendoli al centro della fruizione dei cittadini, in forma esclusiva e senza altre attrattive. Passeggiare sui lungarni per ammirare gli allestimenti dei palazzi e il tremolio dei lumini, con il solo rumore dei commenti dei cittadini, è uno dei ricordi più belli che ho della Luminara di diversi anni fa, e da tanti commenti non mi sembra di essere il solo".

Da qui dunque la proposta del deputato ed ex sindaco di Pisa Fontanelli: fare la Luminara per due sere. "Il 16 giugno in continuità con ciò che si è fatto finora e il 17 giugno, per San Ranieri, la Luminara senza altre attrazioni, sostituendo i lumini protetti dal vento con quelli aperti, esposti al clima e all'ansia per la loro tenuta, e senza venditori di alcun genere. In questo modo - spiega il deputato pisano - si recupera il senso e la forza di una tradizione, volto ad alimentare il legame fra la città e i suoi cittadini. Sono consapevole che una tale proposta comporta una spesa aggiuntiva per l'Amministrazione Comunale, ma penso che sia un problema affrontabile in un quadro di crescita del valore commerciale delle manifestazioni storiche".

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