Unione Valdera, multe ancora più salate: con la gestione unificata 37% in più
La denuncia arriva dai consiglieri Matteo Arcenni e Matteo Bagnoli che sottolineano l'inutilità del servizio unificato di Polizia Municipale: i reati sono aumentati e le multe pesano ancora di più sulle tasse dei cittadini
L'Unione Valdera? Solo un carrozzone destinato a scomparire. E' questa l'opinione dei consiglieri dell'Unione Matteo Arcenni e Matteo Bagnoli che criticano duramente i servizi che offre il raggruppamento dei 14 Comuni. "In queste ultime settimane in molti sono intervenuti sulla funzione e ancor di più sul futuro dell'Unione Valdera - affermano Bagnoli e Arcenni - per permettere ai cittadini di farsi una imparziale idea su questa struttura che sempre più sembra destinata a fare la fine della società della salute e cioè a fallire, iniziamo ad affrontare alcuni servizi gestiti dall'Unione evidenziando i frutti di tale gestione".
"Visti i gravi problemi di sicurezza che attanagliano i nostri territori ci sembra opportuno iniziare ad affrontare il problema dell'unificazione del servizio di polizia municipale che è partito ad inizi anni 2000 e si è concluso nel 2012" affermano i due consiglieri, che riprendono i dati diffusi dal Viminale che evidenziano un aumento dei reati pari al 5,4% a livello nazionale e per quanto riguarda la Toscana addirittura del 6,1%, "dimostrando come la Toscana sia peggiore rispetto alla media nazionale per crimini commessi evidenziando un problema sicurezza diffuso e di come le istituzioni locali non stiano facendo abbastanza per contenere il fenomeno".
"Il quadro - affermano ancora Bagnoli e Arcenni - si fa ancora più preoccupante se consideriamo l’incidenza dei reati denunciati in rapporto alla popolazione, dove Pisa, e la Valdera in particolare, è tra i primi 10 posti della classifica delle province italiane più colpite per furti in casa, sempre per incidenza sulla popolazione. Ad aumentare sono soprattutto i reati predatori, come furti in abitazione, rapine, borseggi per strada, che alimentano la sensazione di pericolo avvertita dai cittadini. Ma se dal punto di vista della sicurezza i benefici non ci sono stati dimostrando che ai grandi propositi non è seguito nulla, gli svantaggi sulla gestione dei servizi offerti dalla Polizia municipale sono lampanti".
"Come definire altrimenti - spiegano i due consiglieri - l'assenza dei vigili nei centri minori anche per garantire la sicurezza dei bambini. E che dire delle multe e della gestione unificata delle contravvenzioni il cui servizio viene tanto osannato dal sindaco Millozzi: ma lo sa il sindaco che da quando il servizio riscossioni è passato all’Unione, che poi a sua volta lo ha dato in gestione a una società esterna, il costo è aumentato del 37% e che una multa di 41 euro arriva a diventare per il cittadino con le spese di riscossione di 56 euro. Davvero un bel modo per risparmiare".