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Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca

Il Comune presenta la Patrimonio Pisa: "Riempiamo di iniziative luoghi pubblici rimasti vuoti per troppo tempo"

Il sindaco Conti e l'amministratore unico illustrano gli obiettivi della società controllata al 100% dall'amministrazione

Recuperare gli spazi pubblici della città, con l'obiettivo primario di metterli a disposizione delle persone che la città la vivono quotidianamente, ma anche per offrire soluzioni ad associazioni ed enti privati in grado di attrarre sulle sponde dell'Arno eventi di ampio respiro. Si presenta così il programma operativo della società Patrimonio Pisa Srl, controllata al 100% da Palazzo Gambacorti.

"La partecipata è frutto della fusione di due aziende create diversi anni fa e affondate sotto il peso di debiti enormi, generati da scelte immobiliari e finanziarie decisamente spregiudicate - spiega il sindaco Michele Conti, affiancato dall'amministratore unico Matteo Dell'Innocenti nella presentazione delle novità legate alla società partecipata - parliamo della Valdarno Srl e di Sviluppo Pisa".

"Quando siamo arrivati nel 2018 abbiamo trovato una situazione molto ingarbugliata e debiti per oltre 10 milioni di euro. Dal 2022 Patrimonio Pisa è interamente partecipata dal Comune e, grazie all'ottimo lavoro svolto anche dall'amministratore unico di Pisamo Andrea Bottone, il debito adesso ammonta ad appena 300mila euro. I conti quindi sono risanati e riteniamo, in linea con il mandato amministrativo, che adesso la Patrimonio Pisa possa e debba svolgere un ruolo centrale nell'ottimizzazione del loro utilizzo e valorizzazione, secondo criteri di mercato, degli immobili posseduti e di altri immobili facenti parte del patrimonio comunale che potranno essere conferiti".

Nei prossimi mesi il Consiglio comunale sarà chiamato a valutare l'approvazione della modifica allo Statuto societario, come dettagliato nella delibera approvata nei giorni scorsi dalla Giunta: "Patrimonio Pisa accanto alla gestione degli immobili già in sua proprietà, potrà muoversi sul mercato per acquisirne di altri - aggiunge Conti - in modo da ampliare il novero di spazi di proprietà del Comune da poter affidare in concessione. Una delle acquisizioni che verrà portata a termine, per esempio, riguarda alcuni fondi situati nella zona della stazione. Un'operazione che rientra nel solco della riqualificazione del quartiere".

Nella lista degli immobili individuati dall'amministrazione per l'acquisizione da parte di Patrimonio Pisa figurano: la Stazione Leopolda, gli Arsenali Repubblicani, i Vecchi Macelli (escluso l'edificio C1), l'ex stazione Cpt in piazza Sant'Antonio, l'ex stazione del trammino a San Piero a Grado, l'ex stazione del trammino a Marina, l'ex stazione del trammino a Tirrenia, l'ex stazione del trammino a Calambrone, il 'Pirellino' nel complesso 'E. Fermi' a Ospedaletto e l'ex mensa Cpt a Ospedaletto (dove durante la pandemia di Coronavirus è stato allestito l'hub vaccinale).

"Ciò che mi preme sottolineare - puntualizza il sindaco - è che tutti gli immobili elencati non saranno alienabili, perciò contribuiranno a definire il patrimonio immobiliare del Comune. Soltanto il 'Pirellino' e l'ex mensa della Cpt potranno essere oggetto di cessione. Tutti gli spazi pubblici saranno a disposizione di associazioni, ma anche enti e iniziative private. Con un distinguo di cruciale importanza: alla Stazione Leopolda le associazioni che sono già all'interno dei locali avranno sempre la precedenza rispetto ad altri soggetti".

"Siamo davanti a un progetto ricco di sfide - è il commento dell'amministratore Matteo Dell'Innocenti - la società crescerà e migliorerà, spinta anche dall'interesse manifestato dall'associazionismo e da molti privati, locali e non, che hanno chiesto informazioni sui nostri locali. Sull sito dell'azienda possono essere consultati tutti i dettagli".

"La città è ricca di immobili poco sfruttati, svuotati di vita - conclude il sindaco Michele Conti - l'obiettivo che vogliamo darci con Patrimonio Pisa è dare le gambe alle tante ottime idee avute dalle amministrazioni che ci hanno preceduto. Accanto a questa partecipata a breve ci sarà anche la società incaricata di organizzare gli eventi culturali: la creeremo sicuramente".

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