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Venerdì, 26 Aprile 2024
Calcio

Pisa, il Pisa e il futuro: Knaster incontra Conti

Il proprietario dello Sporting Club e il sindaco hanno discusso del presente e dei progetti della società

Chi temeva in una proprietà assente, distaccata e 'annacquata' dalle migliaia di chilometri che separano il cuore finanziario dal centro logistico, organizzativo e sportivo del club sarà rimasto impressionato dalle manifestazioni di grande trasporto emotivo di sabato scorso. Dopo il fischio finale che ha sancito la strepitosa vittoria del Pisa in casa del Monza, Alexander Knaster assieme al suo braccio destro Marco Lippi e al presidente nerazzurro Giuseppe Corrado è sceso in campo per festeggiare con i 600 pisani stipati nel settore ospiti.

Un'esplosione di gioia genuina, spontanea, dettata dal trasporto che la piazza, la squadra e i progetti futuri hanno suscitato nel patron dello Sporting Club. Knaster ha schiacciato il cinque a tanti tifosi, ha salutato con un grande sorriso tutti quelli che avevano seguito la squadra fino in Brianza e si è accomiatato dai supporters stringendo in mano e sventolando una sciarpa nerazzurra che gli è stata donata. Attimi di vicinanza e condivisione di una grande passione che hanno fatto capire quanto l'imprenditore statunitense sia coinvolto nella realtà pisana.

Un'ulteriore conferma è arrivata dalla giornata di ieri, lunedì 21 febbraio, che Knaster, Giuseppe e Giovanni Corrado e Lippi hanno trascorso gomito a gomito con il sindaco Michele Conti. Prima di chiudere la parentesi pisana durata circa due settimane, nella quale ha potuto toccare con mano l'organizzazione societaria e la vita dello spogliatoio, Knaster si è intrattenuto con il primo cittadino per sviscerare due temi che sono costantemente all'ordine del giorno nel club di via Battisti: il nuovo Centro sportivo in Gagno e la ristrutturazione dell'Arena Garibaldi.

Conti ha trasmesso su Facebook le impressioni della visita: "Sono venuti a trovarmi Aleksander Knaster, Giuseppe Corrado, Giovanni Corrado e Marco Lippi; abbiamo pranzato insieme parlando di Pisa e di futuro. Ho trasmesso a Knaster l’amore viscerale che la Città ha nei confronti della squadra di calcio e ho avuto la conferma che i suoi progetti faranno sognare tutti noi tifosi del Pisa! L’Amministrazione continuerà a fare la propria parte sostenendoli". Parole che lasciano spazio a poche interpretazioni: l'intenzione della società è di fare grande il Pisa, mantenendo salde le sue radici in un territorio che da sempre è legato a doppio filo con i colori nerazzurri.

E riprende quota non soltanto il progetto del Centro sportivo di Gagno, per il quale il via libera alla definizione dei primi lavori è realmente dietro l'angolo, ma anche il restyling dell'Arena Garibaldi. D'altronde anche il presidente Corrado qualche settimana fa era uscito allo scoperto, in considerazione del fatto che D'Angelo e i suoi uomini hanno tutte le carte in regola per realizzare il sogno della promozione: la Serie A può essere disputata regolarmente nello stadio di Porta a Lucca a patto che vengano definite alcune deroghe obbligatorie. Queste ultime sono vincolate al progetto economico finanziario definitivo, che dovrà essere trasmesso dal club al Comune entro la fine del mese di giugno. Una volta ratificato, anche la Lega potrà concedere l'utilizzo dell'impianto in deroga, qualsiasi sia la categoria in cui lo Sporting Club giocherà nella prossima stagione.

La tavola quindi è apparecchiata per un finale di campionato tutto da vivere, con il sogno della Serie A sullo sfondo. A fare da scenografia ci sono gli investimenti che Knaster intende realizzare per portare il club in una dimensione ancora più grande, in grado di competere concretamente a livello nazionale.

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