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Pisa-Spezia 2-3 | Diavolo di un D'Angelo: il grande ex sgambetta i nerazzurri

La squadra di Aquilani gioca all'attacco per tutta la gara, meriterebbe ampiamente il pareggio, ma due gravi errori difensivi la condannano

Continua la striscia negativa del Pisa sul terreno dell'Arena Garibaldi. Stavolta a festeggiare è lo Spezia del grande ex Luca D'Angelo che, a dirla tutta, si ritrova tre punti in mano al termine di una sfida giocata quasi per intero in difesa. I liguri hanno la meglio capitalizzando al meglio gli errori in fase difensiva della squadra di Aquilani.

Al Pisa il palleggio, un gioco più fluido e anche le occasioni più nitide. Allo Spezia tre reti e una spinta emotiva incredibile. Il primo tempo della sfida con i liguri vede gli uomini di Aquilani comandare il gioco fin dalle prime battute, quando arrivano anche due palle gol griffate Arena e Mlakar. Poi gli ospiti, nella prima occasione in cui mettono il naso fuori, sbloccano il punteggio con Kouda. La risposta nerazzurra arriva con il rigore conquistato da Arena e trasformato da Torregrossa, ma pochi minuti dopo Verde si mette in proprio e con un mancino pazzesco spedisce la palla all'incrocio dei pali per il secondo gol ligure. E nei pressi dell'intervallo un errore in uscita dall'area di rigore genera il fallo di Esteves su Mateju: è ancora rigore e di nuovo Verde gonfia la rete.

La ripresa è giocata all'arma bianca: il Pisa spinge a pieno organico stringendo letteralmente d'assedio lo Spezia sulla trequarti. I liguri si oppongono in tutti i modi possibili alle conclusioni dei nerazzurri, che gettano nella mischia Valoti, Lisandru Tramoni, Bonfanti, Tourè e Masucci. Proprio Bonfanti capitalizza il più semplice dei tap-in fornito da D'Alessandro. Anche Zoet ci mette le mani: l'incornata di Tourè a colpo sicuro, sul cross di Valoti, trova l'intervento strepitoso del portiere avversario. Che certifica anche la sconfitta.

La partita

L'ambiente particolare, con gli ultras rimasti fuori per protesta nei confronti della capienza ridotta dell'Arena Garibaldi (seguiti dal gruppo Gradinata 1909) e la presenza da 'nemico' del grande ex Luca D'Angelo, non deve influenzare il rendimento della squadra di Aquilani. I nerazzurri sono nel bel mezzo di una striscia di quattro risultati positivi e dopo il successo di Lecco della scorsa settimana vogliono centrare per la prima volta in stagione il secondo successo consecutivo.

La formazione ricalca quasi interamente quella di una settimana fa: l'unica novità è Mlakar nella posizione di terminale offensivo. Il Pisa parte parecchio meglio dello Spezia e nei primi 8' colleziona due ottime occasioni. Nel primo caso i nerazzurri arrivano quasi in porta col pallone, ma al termine di una combinazione tutta di prima Arena viene chiuso un attimo prima della conclusione. Poi è Calabresi che imbuca per Mlakar, che scivola alle spalle dei difensori liguri e calcia: Zoet in uscita devia in corner.

Scampato il pericolo, lo Spezia si mette meglio in campo e riesce a tenere più lontano i nerazzurri dalla propria area di rigore. E al 19' gli aquilotti sbloccano il punteggio con un'azione tutta in verticale. Il lancio sulla sinistra trova Vignali libero di arrivare sul fondo: il suo passaggio trova pronto all'appuntamento Kouda, che con un destro rasoterra prende in controtempo Nicolas. Passano due minuti e D'Alessandro chiama al miracolo Zoet: percussione centrale, destro a giro verso l'angolo più lontano e il portiere olandese risponde presente.

La reazione della squadra di Aquilani è positiva e lo Spezia torna a perdere tanti metri sul rettangolo verde. Alla mezz'ora Caracciolo vede il movimento in profondità di Arena, lascia sul posto il suo marcatore e arriva sul fondo. Il numero 28 nerazzurro sposta la palla all'arrivo di Vignali, che lo abbatte platealmente. Mariani indica il dischetto: dagli undici metri Torregrossa spiazza Zoet e riporta il match in parità.

La gara vive un momento di completa anarchia e gli ospiti trovano il secondo vantaggio del pomeriggio con una parabola pazzesca di Verde. L'attaccante mancino stoppa la palla nei pressi dell'angolo destro dell'area di rigore e lascia partire una parabola che si spegne all'incrocio dei pali opposto. I nerazzurri stavolta sbandano e compiono un errore grossolano in uscita dall'area di rigore. Invece di allontanare il pallone gli uomini di Aquilani cercano il palleggio, ma Esteves rifila un pestone a Mateju. Serve il Var per convincere Mariani a dare il secondo rigore della partita: Verde con lo scavetto porta a tre le reti spezzine.

I nerazzurri tornano in campo dagli spogliatoi con Lisandru Tramoni al posto di Veloso e la squadra disposta con il 3-4-1-2. E i benefici si vedono perché il Pisa gioca stabilmente nella trequarti ligure, ma le conclusioni di Mlakar e Lisandru Tramoni non hanno fortuna. Poi al 57' Nicolas si rende protagonista di un clamoroso errore di valutazione su un'innocua palla lunga dello Spezia, e finisce per rimediare un'ammonizione con un fallo al limite dell'area di rigore.

Servono altri cambi per risalire la china e dalla panchina si alzano Valoti e Bonfanti, che prendono il posto di Torregrossa e Mlakar. La spinta nerazzurra adesso è un vero assedio, con lo Spezia che si difende negli ultimi venti metri di campo. Il premio arriva al 76' quando lo Spezia perde un pallone sanguinoso sulla linea della metà campo: i nerazzurri ribaltano immediatamente l'azione e D'Alessandro serve a Bonfanti il più semplice dei tap-in. Si arriva nei sei minuti di recupero e l'Arena Garibaldi deve strozzare in gola l'urlo di gioia. Valoti pesca Tourè sul secondo palo con un cross al contagiri: l'incornata del centrocampista trova un altro miracolo del portiere ligure.

Il tabellino

Pisa-Spezia 2-3

Pisa (4-2-3-1): Nicolas; Calabresi, Caracciolo, Canestrelli, Esteves (77' Tourè); Veloso (46' L. Tramoni), Marin; Arena (77' Masucci), Torregrossa (63' Bonfanti), D'Alessandro; Mlakar (63' Valoti). All. Aquilani

Spezia (3-4-1-2): Zoet; Hristov, Nikolaou, Mateju; Vignali (56' Jagiello), Kouda (61' Pietra), Cassata, Bertola; S.Esposito; Verde (77' F. Esposito), Falcinelli (77' Moro). All. D'Angelo

Reti: 20' Kouda (S), 33' Torregrossa (P) rig., 36' Verde (S), 45' Verde (S) rig., 76' Bonfanti (P)

Ammoniti: Kouda (S), Esteves (P), Nicolas (P), Canestrelli (P), Mascucci (P), L. Tramoni (P), Pietra (S)

Note: arbitro Maurizio Mariani; angoli 14-0 (4-0); recupero 3' e 6'

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