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Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca Centro Storico / Via Giovanni Bovio, 19

Dal rischio sfratto ad una nuova sede: una seconda vita per il Circolo Agorà

L'inaugurazione dei nuovi locali, di fronte alla vecchia sede, sabato 10 febbraio alla presenza di tanti amici della realtà associativa pisana

Una nuova casa per il Circolo Agorà di Pisa che, dopo aver rischiato lo sfratto durante i mesi duri della pandemia, inaugura la nuova sede al civico 19 di via Bovio. L'appuntamento è per sabato 10 febbraio dalle 18 in poi con aperitivo e cena sociale. Il taglio del nastro vedrà la partecipazione del Teatro dell’assedio, Giulio D’Agnello, Dome La Muerte e Cristina Rovini, Alessandro Scarpellini e altri musicisti ed artisti.

"Durante la pandemia il Circolo Agorà rischiò lo sfratto, contro il quale ci battemmo, trovando al nostro fianco esponenti del mondo dello spettacolo e della cultura italiani, i nostri soci, l’Unione Sindacale di Base, realtà politiche e associative, ma soprattutto la solidarietà di migliaia di persone che abbiamo incontrato in tanti anni di attività. Insieme abbiamo costruito un muro invalicabile, che ci permise di rimanere nella sede storica. Una vittoria determinante, ma pur sempre con i piedi d’argilla, perché basata sulla permanenza in uno spazio privato molto costoso - sottolineano gli attivisti del Circolo - il rischio di sfratto ci ripropose il tema della continuità nel tempo della nostra esperienza associativa. Occorreva trovare una soluzione radicale, che risolvesse la nostra condizione di precarietà. Come tramandare alle future generazioni il patrimonio di esperienze e strutture accumulato in trent’anni?".

"Per rispondere alla domanda abbiamo partecipato ad un avviso pubblico della Regione Toscana per la concessione di fondi regionali abbandonati, destinati ad attività culturali, di accoglienza, di formazione, politiche, sindacali, sociali, ottenendo la ex USL di via Bovio 19, esattamente di fronte alla vecchia sede. Usufruiremo così di uno spazio più ampio del precedente, dando un futuro alla nostra attività ed a quella delle realtà che condividono con noi il progetto - ripercorrono i passaggi che hanno portato ad avere un nuovo locale - il lato negativo sono state le condizioni dell’avviso pubblico: L’usufrutto di un bene pubblico viene assegnato in base alle disponibilità economiche dell’aggiudicatario che si deve accollare i costi di ristrutturazione, per cui tante associazioni pur meritevoli di spazi adeguati non ne possono usufruire. Le spese sono state per noi enormi. Per questo chiediamo a tutti i nostri soci, sostenitori ed amici un aiuto concreto".

L’iban dove versare un contributo è: IT 48Z0538714000000047326027 - Causale: 'Per la nuova sede Agorà'

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