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Cronaca Gagno / Via San Iacopo

Incendio a Gagno, un abitante: "Le fiamme facevano paura. Ecco come ho protetto la mia casa"

Biagio Testa racconta a PisaToday la grande ansia provata nel tardo pomeriggio di martedì, quando poco dopo essere rientrato a casa ha sentito puzza di bruciato

Era appena rientrato a casa, erano circa le 18.30, e stava cogliendo un po' di basilico in giardino quando ha sentito odore di bruciato. Biagio Testa, ex Carabiniere, in pensione da due anni, racconta a PisaToday il pomeriggio di paura vissuto ieri, 21 giugno, quando le fiamme sono divampate nei campi di via San Jacopo a Gagno, a pochissimi metri dalle case, e si sono spinte poi fino al quartiere de I Passi, minacciando gli impianti sportivi del G.S. Porta a Lucca.

Il signor Testa è stato uno dei primi a dare l'allarme. "Pensavo che qualcuno avesse acceso la brace poi ho visto le fiamme, così, mentre un vicino chiamava i Vigili del fuoco, ho iniziato a gettare acqua intorno alle case per cercare di evitare che raggiungessero le abitazioni - spiega il residente - fortunatamente essendo un ex Carabiniere ho potuto fare tesoro dell'esperienza in Sardegna quando ci inviavano a supporto delle operazioni di spegnimento degli incendi".

Il rogo è divampato da una zona in cui ci sono sterpaglie e rovi. "Purtroppo il proprietario del campo di grano che è andato distrutto pulisce con i mezzi agricoli solo la sua parte di terreno, lasciando rovi poco più in là - sottolinea Testa - fortunatamente 15 giorni fa mi ero messo a pulire intorno casa, fino a dove sono riuscito ad arrivare visto che con il tagliaerba che ho non riesco ad arrivare dove i rovi sono più fitti, sennò sarebbe stato davvero un disastro".
"Noi residenti siamo riusciti a proteggere le abitazioni nelle prime fasi dell'incendio - racconta ancora Testa - le fiamme erano alte e facevano paura, poi fortunatamente con l'arrivo dei Vigili del fuoco la situazione è stata messa sotto controllo anche se il rogo è arrivato fino a I Passi, minacciando gli impianti sportivi".

Otto ettari di campi coltivati sono andati in cenere ma poteva andare peggio visto lo stato dell'area. L'incuria presente nella zona è stata denunciata infatti anche dal Comitato di quartiere de I Passi. "Dispiace per le coltivazioni, ma è stato evitato un disastro - dice ancora il signor Testa - non so quanta acqua posso aver consumato, mi arriverà una bolletta salata che nessuno mi ripagherà ma sono contento di essere riuscito a proteggere la mia proprietà immobiliare e soprattutto che non ci siano state persone rimaste ferite. Qualcuno deve però risolvere il problema della presenza dei rovi, perchè, oltre ad attirare animali come topi, sono pericolosi: con questa siccità il rischio di incendio è alto" lancia un appello il signor Testa che conclude: "Il rogo d'altra parte è divampato proprio da lì, non è una zona di passaggio, vicino alla strada, non può essere stato un mozzicone di sigaretta".

Le indagini per stabilire le cause dell'incendio proseguono. Forse qualche risposta potrà arrivare dalla visione delle telecamere che potrebbero magari aver immortalato movimenti sospetti.

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