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Domenica, 28 Aprile 2024
Il malcontento cresce

Continua la protesta degli agricoltori a Navacchio, scatta un nuovo blocco stradale

Il Coordinamento 'Riscatto Agricolo' non è soddisfatto dalla deroga concessa dalla Commissione Europea sugli obblighi dei terreni a riposo e non accetta intermediazioni sindacali

La protesta degli agricoltori prosegue fermamente in Europa. Nelle ultime ore le cronache nazionali e dall'estero hanno mostrato le immagini di trattori in presidi dislocati in numerose città e zone di Francia, Germania, Olanda. Nella serata di mercoledì 31 gennaio la notizia di un blocco alle porte di Parigi e, questa mattina, di agenti in tenuta antisommossa e idranti azionati contro gli agricoltori in protesta a Bruxelles con 1300 mezzi, nel quartiere in cui nel frattempo prendeva avvio il Consiglio Europeo straordinario.

Ma la protesta all'interno dei nostri confini nazionali non è meno determinata, e così anche quella pisana. In presidio dalla mattina di martedì 30 gennaio, gli agricoltori pisani sono irremovibili sulla loro decisione di andare avanti con i blocchi stradali, anche dopo la concessione, da parte della Commissione Europea, di una deroga di 12 mesi sugli obblighi del mantenimento del 4% dei terreni a riposo: "Noi non vogliamo deroghe, ma leggi nuove e solide per il nostro settore. Non ci serve l'antidolorifico che esaurisce il suo effetto nel giro di poche ore" ha espresso così il disappunto a nome del Coordinamento 'Riscatto Agricolo' il portavoce Maurizio Senigagliesi.

Anzi, il malcontento si accentua: "Il presidio non avrà termine fino a quando il ministro Lollobrigida non ci riceverà direttamente. E se da soli non otteniamo niente, allora vorrà dire che uniremo presidi da luoghi diversi finché Roma non ci ascolterà". Una lotta che 'Riscatto agricolo' intende proseguire in prima persona, come precisa ancora Senigagliesi: "Non vogliamo enti o associazioni di categoria che intercedano per noi. Fino a una settimana fa i sindacati hanno fatto orecchie da mercante rispetto alle nostre richieste e adesso che hanno visto con quale forza siamo scesi in strada, sollevando questa grande protesta, si sono appropriati di una lotta a cui non avevano dato la giusta importanza fino a ora". Per questi motivi, il blocco stradale nei pressi dello svincolo 'Navacchio' della superstrada FI-PI-LI continua, con una nuova uscita dei trattori prevista per le ore 17.00 di giovedì 1 febbraio.

Al termine del Consiglio Europeo, nel primo pomeriggio, è inoltre arrivato il commento della presidente del Consiglio Giorgia Meloni in merito a una situazione che ritiene essere arrivata a una diffusione a macchia d'olio perché "si è sbagliato molto in Europa sulla politica agricola" e precisando che, nonostante la richiesta rivolta dall'UE ai governi nazionali di fare di più per gli agricoltori, "il Governo italiano ha concesso aiuti al gasolio" e che non vede un cambio di linea "fino a che non si saranno tenute le prossime elezioni europee", previste per giugno 2024. 

 

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