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Cronaca

Nubifragio un anno dopo: "Negli ultimi 12 mesi investiti sei milioni di euro"

E' quanto è stato sottolineato nel corso di una conferenza stampa a cui hanno partecipato i vari enti responsabili ed in cui è stato fatto il punto sulla sicurezza idraulica in città

Quasi sei milioni di euro. E' la cifra investita nel corso dell'ultimo anno dagli enti chiamati a vario titolo a garantire la sicurezza idraulica in città. E' quanto emerso durante la conferenza stampa che si è svolta nel pomeriggio di ieri, martedì 23 agosto, in Comune a Pisa. "Quello che è successo un anno fa - ha spiegato il sindaco Marco Filippeschi - ci ha spinto a dare una forte accelerazione per scongiurare il rischio di nubifragi e garantire maggiore sicurezza a tutti i cittadini. Grazie alla sinergia tra i vari enti siamo riusciti a realizzare una serie di lavori importanti nelle zone in cui il rischio di finire sott'acqua è più alto". "Abbiamo anche intensificato le attività di indagine - ha detto il vicesindaco con delega alla Protezione Civile, Paolo Ghezzi - nei punti maggiormente critici della rete fognaria".

IL CENTRO CITTA' E GLI SCOLI PISANI. Per la prima volta si è deciso di intervenire sugli scoli di Pisa, uno dei principali scoli fongnari nella zona a sud dell'Arno. I lavori sono iniziati a luglio scorso e sono realizzati da Acque Spa per circa un milione di euro. "Al momento - ha detto Roberto Cecchini, direttore Gestione operativa di Acque Spa - abbiamo completato circa il 75% dell'intervento. Sostanzialmente abbiamo ripulito il canale, per circa un chilometro, dai detriti accumulati nel corso di decenni in modo da garantire un miglior deflusso delle acque". Entro dicembre sarà invece esecutivo il progetto del C4BV, per realizzare un 'canale parallelo' agli scoli di Pisa, lungo il tratto che va dalla Saint Gobain fino agli idrovori di Pisa Sud. "Un intervento da 1,5 milioni di euro - ha detto Marco Monaco, presidente del C4BV - che richiederà circa 6/8 mesi di lavoro e che consentirà di aumentare sensibilmente la sicurezza idraulica di Pisa Sud".

PISA SUD. Diversi i lavori eseguiti dallo scorso agosto, tra cui: il collegamento fognario tra via Cerboni, via Santa Bona e via dell’Aeroporto; il ripristino della fognatura di via dell’Aeroporto con l'eliminazione di contropendenze strozzature; una fognatura nuova e più capiente a servizio di via Corridoni; nuovi scatolari in via Sant’Agostino (inclusi nel progetto Pisa Mover), pulizia straordinaria da via Sant’Agostino a via Caduti dei Lager Nazisti, pulizia della fognatura (su indicazione dei residenti) di via di Goletta e via del Martello e pulizia dei condotti in via Santa Bona, via Antoni e davanti all’aeroporto. Già realizzato anche il potenziamento della fognatura con nuovi scatolari in via di Goletta.

PISA NORD, PORTA A LUCCA, I PASSI. Negli ultimi anni è stato predisposto un piano anti allagamenti che consente di evitare, salvo precipitazioni molto intense, l’ingresso di acqua proveniente da Pisa Sud. Sono inoltre stati inseriti in punti specifici dei sensori che consentono il monitoraggio dei livelli nei fossi. In questo scenario, sono stati eseguiti altri interventi strutturali: completato negli anni scorsi il primo lotto di interventi, sono partiti in questi giorni i lavori per realizzare II lotto, lavori che riguardano la realizzazione di un nuovo impianto idrovoro fisso in via Vecchia Lucchese. L’ultimo lotto riguarderà infine l’aggiunta di 3 pompe all’idrovora dei Passi e un fosso che va dall’idrovora dei Passi a via Firenze e aumenterà la sicurezza dell’area fra via XXIV Maggio e via del Brennero.

PISA NORD-EST. Pisanova e Cisanello rappresentano l’area interessata dall’accordo di programma fra Comune, Regione e Università per il trasferimento dell’Azienda Ospedaliera e del Polo Universitario da Santa Chiara a Cisanello. Un'occasione per risolvere le questioni idrauliche della zona. Si tratta di un opera divisa in tre lotti. Completato il primo lotto, nel 2017 prenderà il via il secondo lotto di interventi grazie ad un investimento di 12 milioni di euro.

SCOLMATORE.  Si lavora per ampliare la portata del canale Scolmatore a 1000 metri cubi al secondo. Oggi è di 600 metri cubi.
I soldi stanziati sono 51 milioni di euro che serviranno anche per il dragaggio del canale, per aumentarne l’altezza e per la realizzazione della foce armata a Calambrone.

COLTANO E TIRRENIA. A Coltano sono stati effettuati lavori di alzamento degli argini sul fosso del Caligi, mentre sta andando a termine la manutenzione all’idrovora di Ragnaione. Sul litorale, a Tirrenia, realizzati i lavori per il completamento della fognatura nera.

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