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Mareggiata a Marina, il centrosinistra: "Governo taglia fondi Pnrr, no a strumentalizzazione politica"

Pd, La città delle persone e Sinistra Unita contestano la maggioranza per quanto avvenuto nel Consiglio comunale del 6 novembre

"Come gruppi consiliari di minoranza (Pd, La città delle persone e Sinistra Unita) siamo sorpresi dai toni trionfalistici con cui Fratelli d'Italia sta comunicando in queste ore la propria iniziativa politica a sostegno di Marina di Pisa a seguito dell'alluvione che ha messo in crisi diverse zone del nostro territorio regionale. Siamo sorpresi perché crediamo, come già affermato in sede di Consiglio comunale, che un'emergenza come questa non debba essere terreno per rincorrere consenso o per delegittimare il lavoro e l’impegno degli altri gruppi consiliari di minoranza".

Scrivono così in una nota i gruppi, a seguito di quanto comunicato dalla maggioranza circa gli esiti positivi del voto di una mozione presentata come primo firmatario da Maurizio Nerini. "Fuori dalla retorica - insistono - crediamo che questo sia il momento in cui collaborare per la gestione dell'emergenza, per chiedere chiarezza e per avanzare proposte immediate per fare in modo che il prima possibile, a Marina di Pisa, possano arrivare più fondi possibili per la ricostruzione e per l'assistenza alle persone, agli esercizi commerciali, che sono state maggiormente colpite dalla calamità naturale. Per questo durante il Consiglio comunale del 6/11/23 abbiamo presentato tre proposte a firma dei gruppi consiliari di minoranza della coalizione civica e progressista: una mozione su iniziative da prendere in contrasto al cambiamento climatico, una sulla salvaguardia del paesaggio di Marina compreso degli elementi che la contraddistinguono quale il retone caduto durante l’alluvione e una fondamentale per recuperare sin da subito risorse in legge bilancio per attuare, attraverso iniziativa del Parlamento, dei correttivi laddove sono stati tagliati i fondi per il dissesto idrogeologico e per chiedere subito iniziative economiche per i ristori e risarcimenti, partendo dalla considerazione che è stato sbagliato tagliare dai fondi Pnrr 1300 milioni per le zone alluvionali a rischio". Approvata invece all'unanimità una mozione di Diritti in Comune.

La non accoglienza dell'aspetto sul taglio dei fondi ha fatto poi scattare il voto contrario al documento della maggioranza: "Oltre a partecipare alla discussione con i nostri atti, abbiamo presentato, con generosità e onestà intellettuale, emendamenti agli atti della maggioranza evidenziando come non fosse stato fatto alcun passaggio sui tagli citati sopra da parte del governo. Abbiamo chiesto loro di inserire la necessità di impegni economici di comune, regione e governo. Davanti a tutto questo ci saremmo aspettati una condivisione oltre i partiti di appartenenza chiedendo ai tre livelli di governo (due di centrodestra e uno di centrosinistra) un impegno economico. Fratelli d'Italia, seguita in modo sbalorditivo dalle forze civiche alle quali non dovrebbero interessare i colori politici, ha invece cancellato la richiesta dei fondi al governo (oltre 12 milioni per il nostro territorio) che avrebbe permesso al progetto già attuabile di essere messo subito in cantiere. Per questo abbiamo votato contro la mozione di FI, non solo perché omette la verità ma perché, solo per non contraddire il governo, fa perdere i 12 milioni che dovrebbero arrivare subito al nostro territorio. Per questo non si fa strumentalizzazione politica sulle spalle dei tanti marinesi che attendono risposte serie".

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