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Cronaca Centro Storico / Piazza Vittorio Emanuele II

Omicidio piazza Vittorio Emanuele: c'è un altro arresto

A finire in manette un'altra persona di nazionalità tunisina che avrebbe partecipato alla rissa della sera del 5 gennaio scorso

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Si aggiunge un altro tassello nelle indagini per l'omicidio di Ilyes Amri, il 25enne tunisino che era stato ucciso la sera del 5 gennaio scorso in piazza Vittorio Emanuele II a Pisa, al culmine di una rissa. Dopo il primo arresto di un 32enne georgiano, ritenuto l'autore materiale del delitto, erano state fermate altre 5 persone, quattro tunisini e un georgiano, che, secondo quanto ricostruito, avrebbero partecipato alla rissa.

A questi, grazie alle indagini dei Carabinieri della Compagnia di Pisa, si aggiunge l'arresto, scattato nei giorni scorsi, di un'altra persona di origine tunisina, anch'essa indagata per rissa aggravata in concorso. L’arrestato, espletate le formalità di rito, è stato tradotto presso il carcere Don Bosco, a disposizione dell’autorità giudiziaria.

L'omicidio: la ricostruzione dei fatti

Mancano poco alle 23 del 5 gennaio, ultime ore delle feste natalizie, quando divampa una rissa in piazza Vittorio Emanuele II, nei pressi dei porticati delle Poste Centrali, spesso frequentati da personaggi di dubbia trasparenza. Ad avere la peggio è un 25enne tunisino che viene raggiunto da diverse coltellate al torace, poi il fuggi fuggi generale e l'arrivo dell'ambulanza che tenterà una corsa disperata verso l'ospedale. Purtroppo però per il giovane Ilyes Amri non c'è niente da fare: troppo gravi le ferite riportate nell'aggressione.
Da subito sono scattate le indagini dei Carabinieri che, tramite la visione delle immagini della videosorveglianza e accertamenti anche sui telefoni cellulari, hanno portato all'arresto di un 32enne georgiano. A questo primo fermo sono seguiti gli altri (in totale altre sei persone) che avrebbero partecipato alla violenta rissa.
 

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