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Pisa - Pontedera: le probabili formazioni | D'Angelo: "Non guardiamo gli altri. Dobbiamo battere il Pontedera per la nostra classifica"

Il derby con il Pontedera arriva dopo le ultime cinque vittorie consecutive. Tutto il gruppo è a disposizione tranne De Vitis, Verna e Liotti

Altra prova di maturità per il Pisa. Dopo il rotondo successo in terra sarda di quattro giorni fa, in casa nerazzurra si vive già la vigilia del 36° turno di campionato. Domani, giovedì 18 aprile, alle 20.30 l'Arena Garibaldi ospiterà il derby con il Pontedera: da una parte il gruppo di mister D'Angelo proverà a dare continuità all'incredibile striscia positiva avviata a gennaio e consolidare ulteriormente il terzo posto, dall'altra ci sono i granata che intendono chiudere il discorso della qualificazione ai playoff. In mezzo, particolare di non poco conto, c'è anche il rallentamento del battistrada Virtus Entella, che dopo la sconfitta di sabato scorso sul campo della Pro Patria ha visto assottigliato il suo vantaggio sulle inseguitrici: il Piacenza adesso è a -1, mentre il Pisa si è portato a -4.

Testa esclusivamente al Pontedera

Ma di rincorsa al primo posto nello spogliatoio nerazzurro non se ne parla neanche per scherzo. La concentrazione e l'attenzione della società, dello staff tecnico e della squadra sono totalmente rivolte all'impegno di domani sera, molto più insidioso di quanto non dicano la classifica e i 18 punti di differenza fra le due squadre. "Dobbiamo sforzarci di pensare di partita in partita", afferma mister D'Angelo. "Il gruppo domani sarà interamente a disposizione. Degli infortunati, l'unico con qualche speranza di rientrare fra la gara con la Pro Patria e quella con il Novara è De Vitis", spiega il tecnico nerazzurro. Sabato scorso Moscardelli e Marconi sono andati in rete e hanno offerto un'ottima prestazione, ma il tecnico del Pisa non si dimentica degli altri: "Stanno tutti bene là davanti, e le scelte vengono fatte esclusivamente in base agli allenamenti e alle caratteristiche delle squadre che affrontiamo. Abbiamo un reparto offensivo dal potenziale molto alto, capace di mettere insieme numeri molto importanti. Ma anche in mezzo al campo la condizione è decisamente buona, e tutti gli elementi avranno la possibilità di trovare spazio". "Miriamo a fare più punti possibile, e per questo motivo ci sarà bisogno dell'apporto dell'intero spogliatoio", sottolinea Luca D'Angelo.

"Il Pontedera è una buona squadra, non si rientra per caso nella griglia dei playoff - prosegue - anche loro avranno moltissimi stimoli. Ma il mio gruppo sta bene e c'è anche la possibilità di attuare sia il modulo con la difesa a tre che quello con la difesa a quattro". "Non temo di andare incontro alla partita dell'anno da parte del Pontedera - spiega D'Angelo - non ho mai visto fare 'guerre' in mezzo al campo, e sarà così anche domani". "La squadra sta giocando bene e ultimamente raccoglie anche i risultati che merita. Ma non dimentichiamoci che non sempre i risultati sono conseguenti alla prestazione: basti pensare alle partite con Piacenza, Siena o Arezzo".

"Ancora i playoff sono lontani - evidenzia il mister - non dobbiamo pensarci. I risultati delle altre squadre è naturale guardarli, ma possiamo incidere soltanto sul nostro percorso e quindi non possiamo disperdere energie preziose su altri fronti". Proprio per questo motivo la gestione del gruppo è fondamentale, ed è un tasto sul quale D'Angelo ha lavorato molto fin dal girone di andata. "Il 3-5-2 era stato immagazzinato bene dalla squadra, e durante la sosta invernale abbiamo lavorato molto sul 4-3-1-2. Li interpretiamo entrambi in modo molto offensivo, a differenza di altre squadre. L'unica differenza è che con la difesa a tre sfruttiamo di più gli esterni, mentre con la difesa a quattro passiamo maggiormente per il centro del campo".

Obiettivo storico

Il Pontedera è in piena corsa per un obiettivo storico: la seconda partecipazione di fila ai playoff promozione. Dopo la qualificazione centrata lo scorso anno, la squadra allenata da Ivan Maraia ha rimesso nel mirino questo traguardo. La salvezza e il mantenimento del professionismo sono arrivati con molti turni di anticipo e la formazione granata, stabilmente al decimo posto da diverse settimane, non ha intenzione di mollare la posizione proprio sul più bello. Nelle ultime partite Mannini e compagni hanno accusato un pizzico di fatica, ma il traguardo a tre giornate dal termine della stagione regolare è vicinissimo e alla portata. Dietro l'Alessandria sta viaggiando ad una velocità superiore, ma i punti di margine rimangono 5 e, dopo il week end di Pasqua, ci sarà lo scontro diretto da disputare al 'Mannucci', che potrebbe decretare la parola fine alla rincorsa dei grigi. Ecco perché la sfida dell'Arena Garibaldi per il Pontedera è una sfida cruciale: uscire indenni dalla trasferta sul campo della squadra più in forma della Serie C darebbe una spallata psicologica non indifferente alle velleità di rimonta dell'Alessandria.

Ci sarà anche una partita nella partita domani sul prato dell'Arena, dai mille risvolti emotivi: in maglia granata infatti giocherà Daniele Mannini, 155 presenze in nerazzurro e capitano dell'ultima promozione in B e della seguente stagione cadetta. Oltre cento partite distribuite in tre differenti esperienze sotto la Torre, sua città natale che lo ha osannato e anche criticato fortemente: alla base di tutto comunque c'è un rapporto di stima e grandissimo affetto che sicuramente verrà rinsaldato non appena l'attuale numero 7 granata farà capolino dalle scalette che dagli spogliatoi conducono in campo.

L'arbitro e alcune curiosità statistiche della partita

Il derby fra nerazzurri e granata è stato affidato al signor Marco D'Ascanio della sezione di Ancona. Il fischietto marchigiano è alla terza stagione nella Can di Serie C, ma non ha precedenti con il Pisa. Ha già incrociato invece il Pontedera in un’occasione: il 5 maggio di un anno fa i granata uscirono sconfitti dal 'Rocchi' di Viterbo nell’ultima di campionato a causa del gol siglato dal capitano gialloblu Celiento.

Il Pisa arriva alla sfida con il Pontedera forte delle ultime 5 vittorie consecutive, che si inseriscono nella più ampia striscia di 14 risultati utili di fila, conquistati da fine gennaio a oggi. Grazie a questo rendimento i nerazzurri sono la migliore formazione del raggruppamento nel girone di ritorno, ma ancor di più sono la squadra più in forma dei tre gironi di Serie C. L'ultima sconfitta risale al 23 gennaio sul campo dell'Arezzo (1-0), mentre per ritrovare un rovescio interno occorre risalire addirittura al 23 dicembre (0-2 con la Pro Patria, unica sconfitta casalinga della stagione). Il Pontedera invece non vince sul campo dal 16 marzo (1-0 con la Juventus U23): dopo quella partita sono arrivati i pareggi con Cuneo e Pistoiese e la sconfitta di Arzachena. Unica nota lieta la vittoria a tavolino con il Pro Piacenza, che comunque ha portato nelle casse pontederesi tre punti preziosissimi.

La gara di andata, nel gelo del 'Mannucci', è stata decisa all'inizio del secondo tempo dall'uno-due firmato Marconi e Di Quinzio. Nella passata stagione invece la partita dell'Arena vide la netta vittoria nerazzurra con un 3-1 che nelle dimensioni sarebbe potuto essere anche più ampio, se fra i pali granata Contini non avesse sfoderato una prestazione clamorosa. Nel complesso il bilancio delle gare disputate a Pisa evidenzia 7 vittorie nerazzurre, 4 successi granata e 4 pareggi.

Le probabili formazioni

Pisa (4-3-1-2): Gori; Lisi, Benedetti, Brignani, Birindelli; Di Quinzio, Gucher, Marin; Minesso; Moscardelli, Marconi. All. D'Angelo

Pontedera (3-5-2): Biggeri; Vettori, Borri, Benedetti; Masetti, Calcagni, Caponi, Serena, Mannini; Pinzauti, Tommasini. All. Maraia

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