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Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca Centro Storico

Mura medievali e Giardino Scotto: pubblicato il bando di gestione

Il soggetto che si aggiudicherà la gara gestirà il complesso per 10 anni. Opportunità di lavoro per 14 persone

"Il più importante dei progetti Piuss giunge finalmente a compimento". Pubblicato sulla gazzetta ufficiale europea il bando di gara per individuare il soggetto che gestirà il percorso in quota delle mura medievali, il Giardino Scotto e il Bastione Sangallo. "L'obiettivo - spiega l'assessore Andrea Serfogli - è quello di individuare per ottobre il soggeto che gestirà per i prossimi dieci anni l'intero complesso monumentale. Chi presenterà domanda dovrà farlo entro il 5 settembre prossimo e, oltre ad avere determinati requisiti economici, dovrà presentare anche un progetto di gestione valido dal punto vista culturale, garantendo inoltre la cura e la pulizia dei camminamenti in quota, la manutenzione ordinaria dei beni e la gestione degli aspetti relativi alla sicurezza".

I lavori di restauro sono di fatto già completati, a luglio verranno effettuati i collaudi e a settembre, prima del definitivo affidamento, verrà organizzata un’apertura straordinaria gratuita per permettere a tutti di visitare ed apprezzare il monumento ritrovato. "Abbiamo anche preso accordi con i cittadini residenti a ridosso del camminamento - afferma il vicesindaco Paolo Ghezzi - in modo da tutelare la loro privacy risolvendo anche alcuni aspetti legati alla sicurezza. Per quanto riguarda Giardino Scotto il gestore dovrà inoltre assicurare la gestione del punto ristoro adiacente all’arena grande e l'organizzazione e gestione di eventi socio culturali come cerimonie, cinema all’aperto, teatro, concerti, mostre. Il tutto garantendo comunque il libero ingresso al Giardino con almeno gli attuali orari di apertura".

In fase di gara i vari soggetti interessati potranno anche proporsi come gestori del punto di ristoro di San Francesco e dello spazio verde di via delle Concette (circa 10mila metri quadrati). Complessivamente il Comune prevede introiti per circa 10 milioni di euro in dieci anni e almeno 14 nuovi posti di lavoro. "Dal punto di vista turistico - dice invece il sindaco Marco Filippeschi - l'opera contribuirà ad attrarre ancora più turisti in città: visitatori che da piazza dei Miracoli potranno salire e passeggiare lungo il camminamento in quota recuperato, godendo della splendida vista di Pisa dall’alto. Questo - sottolinea il sindaco - è solo il primo e più importante di 3 bandi di gestione che riguardano beni riqualificati con i fondi Piuss. Nelle prossime settimane seguiranno infatti quello per gli Arsenali Repubblicani e la Torre Guelfa e quello per la Cittadella Galileiana (Vecchi Macelli e ex Stallette)".

CAMMINAMENTO E TARIFFE. Il recupero ha riguardato il camminamento in quota da piazza dei Miracoli (accesso alla Torre Santa Maria) fino a piazzetta del Rosso su lungarno Buozzi: 3,1 km con punti di salita intermedi alla torre Piezometrica all’ex Marzotto (facoltà di matematica) e in piazza delle Gondole. Importante anche la riqualificazione dell’area verde intorno alle Mura, chiamata pomerio, con nuova illuminazione, videosorveglianza e pista ciclopedonale.  Per quanto riguarda le tariffe, almeno per il primo anno di apertura, il percorso in quota sarà accessibile gratuitamente dalla torre Piezometrica fino a piazza del Rosso, mentre sarà a pagamento nel tratto che va dalla torre Piezometrica a piazza del Duomo. Il costo del biglietto sarà al massimo di 3 euro (con possibili ribassi in fase di gara), con sconti e abbonamenti speciali per i residenti dei comuni dell’area pisana, studenti, under 14 e over 65 e ingresso gratuito per disabili (salita alla torre piezometrica all’ex Marzotto) e per chi ha meno di 8 anni. Orari di apertura: minimo 8 ore giornaliere per 25 giorni al mese.

PROGETTO MURA: COSA RESTA DA FARE. Sono ancora 4 le partite rimaste 'aperte' per completare il progetto Mura. "Il primo intervento - spiega ancora Serfogli - riguarda il recupero del Bastione del Parlascio per il quale contiamo di ottenere i finanziamenti per realizzare il primo lotto di interventi entro il 2017. Dovremo poi acquisire le aree di proprietà dell'Università retrostanti Largo San Zeno, così come tra l'altro previsto dal recente patto firmato con l'Ateneo. Entro la fine della legislatura vorremmo anche trovare i finanziamenti per completare il tratto di mura di via Battisti e Via Bixio. Infine resta da recuperare anche il Bastione del Barbagianni e da completare la rimozione della cabina di Enel a Bastione Stampace".

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